E� una situazione che evidenzia tensione e scarsa chiarezza quella che si sta delineando in seno all�Akragas Citta� dei Templi. E� rottura, difficilmente sanabile, tra i soci � dirigenti. Maggioranza e minoranza sono ormai ai ferri corti. L�oggetto della diatriba sono i soldi da versare nella casse societarie per ripianare i debiti della stagione che si e� appena conclusa e per programmare il prossimo campionato di Lega Pro. Sul banco degli imputati vi sarebbero i soci di minoranza che, come dichiarato dall�amministratore delegato Peppino Tirri nel corso della recente conferenza stampa, non avrebbero ripianato la somma concordata ad inizio stagione. I soci di minoranza, e tra questi, Nobile, Trupia, Lupo, La Mantia e Caponnetto, erano all�oscuro sia della conferenza stampa di Tirri, braccio destro del patron Marcello Giavarini, sia della nuova riunione societaria, annunciata alla stampa sempre da Tirri. Ed ancora i dirigenti biancoazzurri non hanno gradito le dichiarazioni, dai contorni accusatorie, rilasciate alla stampa da Tirri e la prossima settimana replicheranno, anche loro attraverso una conferenza stampa, con documenti e numeri alla mano, ai soci di maggioranza. Insomma e� guerra a tutto campo tra i soci dell�Akragas. L�atmosfera attorno alla societ� sembra surriscaldarsi sempre pi� e tra i soci ormai si va avanti a suon di attacchi e accuse reciproche, a danno dei tifosi sempre piu� disorientati sul futuro dell�Akragas.
fonte: agrigentotv.it