Dopo gli incontri in Federazione si affievoliscono sistematicamente l´entusiasmo e l´ottimismo nell´entourage rossonero. Oggi la delegazione dell´U.S.Foggia con il presidente Teta in testa, si è recata a Roma per consegnare la documentazione necessaria per poter sperare di essere inseriti nei campionati professionistici. Come accadde una settimana fa, però, dopo il colloquio con i dirigenti federali è cresciuta la confusione ed è aumentato lo scoramento. Vi riportiamo il pensiero di Giuseppe Coccimiglio, intervistato telefonicamente. “Anche questa volta – ha dichiarato il patron rossonero – ci hanno consigliato qualcosa di nuovo rispetto all´altro incontro. Ed anche in questo caso terremo fede alle richieste e già domani consegneremo un ulteriore plico di documenti. Fatto questo non ci resta che attendere speranzosi il pronunciamento della Covisoc, che si riunirà lunedì 28. Da quale serie ripartiremo nessuno può dirlo. Intanto abbiamo seguito la prassi e recandoci al Comitato Regionale della FIGC-LND di Bari ci siamo iscritti ed abbiamo chiesto l´affiliazione. In teoria dovremmo ripartire dai dilettanti. La partita vera, però, si gioca a Roma, dove dobbiamo convincere la Federazione, che esistono tutti i presupposti per concedere la continuità sportiva del Foggia Calcio Srl alla nuova U.S.Foggia. Riteniamo di avere le carte in regola per poter rientrare almeno nella serie C2. Abbiamo fatto e faremo tutto il necessario per restare tra i professionisti”. Va considerato anche il momento delicato che sta vivendo la F.I.G.C. dopo il flop della Nazionale agli Europei. Con Carraro in bilico molte strutture scricchiolano e di conseguenza il problema Foggia diviene sempre più superfluo rispetto alla “rivoluzione” che potrebbe coinvolgere il “pallazzo del calcio”. Purtroppo anche il fallimento di Trapattoni & C. può costituire un ulteriore ostacolo per la rinascita rossonera. Abbiamo raggiunto telefonicamente Coccimiglio mentre era intento a perlustrare alcune località della Toscana, adatte al ritiro precampionato. “Stiamo cercando la sede per la preparazione estiva, anche se non sappiamo ancora se ci porteremo una squadra dilettantistica o una professionistica!” Ha concluso con questa battuta sarcastica ed amara al tempo stesso l´amministratore delegato rossonero. Continuano gli alti e bassi sulle possibilità e sulla fattibilità delle categorie professionistiche. Continuano gli sbalzi di umore nello staff del Foggia. La situazione non è semplice da amministrare e da decifrare. Ci ripetiamo nell´affermare che il caso-Monza è stato gestito sicuramente meglio. Non vogliamo entrare nei particolari nè vogliamo cercare dei responsabili. Nella realtà, comunque, ci tocca constatare che in questi giorni tribolati per i colori rossoneri, lassù in Brianza si parla con grande tranquillità di mercato e di programmazione, come se la squadra non fosse mai stata toccata da problemi fallimentari. Purtroppo per i tifosi foggiani, invece, si prevedono ancora giornate ricche di ansia e preoccupazione.