I destini del Foggia continuano a vivere di alti e bassi. Tanti incontri, riunioni fiume, imprenditori che vanno e vengono all´interno delle varie cordate. Insomma il caos regna sovrano, in attesa di certezze. La notizia del giorno, comunque, riguarda l´imprenditore Angelo Villani, che fino ad ora era stato l´unico a proporsi ufficialmente per salvre il campionato del Foggia. Questa mattina il costruttore foggiano, in rappresentanza dei suoi soci dell´Arpifoggia, ha ritirato la richiesta di esercizio provvisorio inoltrata venerdì scorso al giudice D´Errico. Sicuramente una brutta notizia per il futuro rossonero. Il ritiro di Angelo Villani pare sia scaturito dall´esasperazione e dalla delusione provocate dalla mancanza di concretezza degli altri imprenditori che si erano dichiarati disponibili ad affiancarlo. Pare che nelle ultime riunioni qualche personaggio sia venuto meno. Pare, inoltre, che neanche i suoi potenziali partner fossero a conoscenza del ritiro dell´istanza. In un momento di grande caos, aumenta la confusione. Siamo a conoscenza di altri movimenti, ma sempre in assenza totale di ufficialità. I nomi che circolano sono sempre gli stessi, anche se l´attribuzione alle varie cordate è un mezzo rebus. Si spera che alla fine (entro venerdì prossimo alle ore 12,00) i vari Sarni, Scirano, D´Adduzio, Maravalle, Di Carlo e l´imprenditore molisano (top secret sul nome), riescano a trovare un´intesa e facciano “corpo unico” per il bene del Foggia. E´ intorno a questi nomi che si giocano le sorti del sodalizio rossonero, a meno che non ci sia qualcuno che sta lavorando con grande discrezione e che si stia preparando ad uscire allo scoperto solo all´ultimo momento.