Le parole di Auteri dopo Foggia-Benevento:
“Nei primi venti minuti abbiamo avuto timore, giocando un calcio sbagliato nella fase di non possesso e troppo passivo. A fine primo tempo abbiamo sistemato coraggio e intraprendenza e abbiamo avuto la fortuna e bravura di pareggiarla. Siamo cresciuti e nel secondo tempo non avevamo concesso nulla, nonostante un campo non perfettissimo. Dopo il 2-1 eravamo in gestione e abbiamo sbagliato il doppio vantaggio ma abbiamo preso il 2-2 sbagliando nel contrasto, tenendo lì la palla dopo il contrasto alto.
Il forcing finale il Foggia lo ha fatto sul 2-2, non sul 2-1 dove eravamo in controllo. Abbiamo sbagliato nel dosare alcuni passaggi, ma ci può stare sbagliare il gesto tecnico. Dovremmo imparare a essere più efficaci nel due contro uno e spesso lasciamo la palla viva. Sul 2-2 eravamo in tanti in area di rigore e dovevamo rimanere più attenti.
Non abbiamo mai pensato che fossimo una squadra tritatutto. Questa settimana per noi è stata particolare perché Lamesta ha avuto un torcicollo molto forte. Manconi aveva la febbre e alcune situazioni di stanchezza dopo la partita infrasettimanale. Dovevamo però essere più consistenti, attenti e furbi per non prendere gol a palla schierata.
La società deciderà se e come agire sul mercato. Sotto il punto di vista dei risultati siamo in un momento particolare, ma abbiamo la possibilità di ritornare quelli di prima.
Stiamo subendo più gol perché stiamo commettendo troppi errori. Avremmo potuto gestire meglio alcune situazioni anche oggi, poi a volte sono i piccoli particolari a fare il problema. Oggi è una delle prime volte che vedo 20 minuti come questi e non va bene. Si tratta di un fatto di testa perché se un calciatore ha paura di fare un movimento in una situazione codificata, non va bene. Ho dovuto anche alzare la voce per dare loro coraggio e iniziativa. Eravamo in controllo e l’episodio finale è un peccato.
Procediamo a naso per quanto riguarda il modulo. Il calcio è fatto di movimento. Oggi avevamo una situazione particolare, poi vedremo.
Noi siamo consapevoli dei nostri mezzi ma sappiamo che anche le altre sono forti. Ci giocheremo il campionato ma ciò che è importante è il campo. Dobbiamo scrollarci un po’ di tensione, rasserenarci e tornare dal punto di vista mentale quelli che eravamo prima. Oggi quattro/cinque dei miei non stavano benissimo, ma anche chi è entrato ha fatto bene.
Il Foggia ha provato ad essere aggressivo. Sicuramente il reparto offensivo è uno dei migliori della categoria. Purtroppo non posso conoscere le problematiche. Hanno fatto la partita che dovevano fare.
Non voglio fare il mago, ma con molta coscienza posso dire che le sfide vanno accettate sia per i ragazzi giovani che per i vecchi. Il campionato è tutto da giocare.
Il portiere è una parte della squadra. Nunziante oggi ha fatto tante parate importanti anche oggi”.