Dopo la ripresa degli allenamenti in vista della delicata trasferta a Cosenza, in sala Fesce arriva Albano Bizzarri per la consueta conferenza stampa infrasettimanale. L´esperto portiere rossonero, fa il punto della situazione sul buon momento del Foggia, reduce dalle tre vittorie consecutive che lo hanno portato ad annullare la penalizzazione di inizio campionato e ad abbandonare l´ultima posizione in classifica. Queste le sue parole: “La squadra � sicuramente cresciuta tanto, basta fare un confronto tra la gara di Coppa Italia contro il Catania e le ultime prestazioni. Il miglioramento c´� ed � importante, e ci sono ancora margini di crescita. In squadra ci sono ragazzi giovani che avevano bisogno di conoscere la piazza e la categoria, e serviva tempo per assimilare gli schemi del mister. Siamo contenti del percorso che stiamo facendo, dei miglioramenti soprattutto dal punto di vista del gioco, pian piano stiamo acquisendo i giusti automatismi. C´� ancora tanto da migliorare, ad esempio dobbiamo cercare di subire meno gol. Per� sono molto equilibrato nel valutare questa squadra, cos� come dopo le tre sconfitte non ho mai pensato che fossimo scarsi, adesso che ne abbiamo vinte tre consecutive non dobbiamo pensare di essere diventati dei fenomeni. Personalmente credo che le mie prestazioni siano in linea con quelle della squadra, tranne a Crotone dove credo di non aver fatto una buona partita. L´obiettivo � quello di far fare pi� punti possibile al Foggia, come ho sempre cercato di fare anche nelle altre squadre in cui ho giocato. Non avevo mai giocato in serie B e quindi mi serviva un po´ di tempo per adattarmi alla categoria che non conoscevo. Le critiche? Non saprei nemmeno come rispondere perch�, non leggendo i giornali, non so nemmeno che tipo di critiche mi arrivano e non so da chi mi arrivano, se dalla gente o dai giornalisti. Ma credo che, in questo momento, criticare qualsiasi giocatore del Foggia sia strano, dato che veniamo da tre vittorie consecutive. Dobbiamo avere equilibrio mentale e non pensare che un giorno siamo forti e il giorno dopo siamo scarsi. In seguito alla sconfitta col Palermo ci siamo parlati e ci siamo detti che anche dopo due sconfitte consecutive non eravamo poi cos� tanto scarsi. I troppi gol subiti? Non so quale sia la soluzione, ma certamente � una cosa che dobbiamo risolvere. Per fortuna di gol ne facciamo anche tanti e quindi � una cosa positiva. Probabilmente dobbiamo essere pi� compatti cos� per la difesa sar� pi� probabile subire meno reti. Il campionato? Da quando � cominciato sembra parecchio anomalo, non si capisce bene cosa succeder� con la storia dei ripescaggi, poi ci sono queste continue pause e poi i turni infrasettimanali, oltre alla questione della penalizzazione. Avevamo intrapreso una serie positiva di risultati e magari la pausa non aiuta in tal senso, ma dobbiamo provare a dare continuit� alla striscia positiva. Il Cosenza � in crisi di risultati e quindi vorr� vincere davanti al suo pubblico. Noi abbiamo vinto quattro partite ma in classifica siamo ancora indietro, quindi non possiamo andare a giocare con sufficienza. Serve una crescita mentale, entusiasmo e voglia di continuare quello che stiamo facendo, la squadra � in un buon momento, � motivata e speriamo di fare una buona partita sabato. Non siamo il Barcellona e quindi non dobbiamo sentirci obbligati per forza a fare le giocate, se qualche volta non si pu� fare non si fa. La differenza tra serie A e B? Principalmente l´equilibrio, infatti mentre in serie A ci sono campi difficili e impossibili, in serie B non � cos�, per questo il campionato � pi� competitivo”.