Conferenza stampa di presentazione del Direttore Sportivo Domenico Roma e del nuovo allenatore Massimo Brambilla introdotti dal Presidente del Calcio Foggia 1920 Nicola Canonico.
Brambilla: “Tralasciando la storia del club è stato fondamentale come scelta perchè foggia fa scattare quella scintilla che ti mette adrenalina addosso e il ricordo della gara di Coppa di Alessandria mi aveva lasciato bei ricordi. Poi la chiamata del Presidente e il progetto mi hanno convinto a venire a Foggia. Nel contratto che ho firmato c’è anche il premio promozione. In passato ho giocato con vari moduli di gioco avendo lavorato sicuramente anche nei settori giovanili. Lavoreremo su due moduli, stiamo cercando uomini veri che abbiano fame e che siano uniti e che formino un gruppo vero che nelle difficoltà esca tutto insieme e nelle situazioni esaltanti trascinino i nostri tifosi. A questi uomini chiedo di andare nella stessa direzione tutti insieme. Per quanto riguarda i calciatori della Juventus Next Gen diventa difficile andare a prelevare qualcuno perchè molti hanno fatto già il salto di categoria e i più giovani li tengono. Sono favorevole alle formazioni B delle grandi squadre perchè possono far crescere in casa i loro giovani e hanno la libertà di sbagliare di affermarsi e aspettarli per il salto credendo nel settore giovanile. Non mi voglio focalizzare sul profilo dell’attaccante che arriverà. Deve essere tutta la squadra che deve avere la mentalità propositiva dove bisognerà portare più palloni in area e magari un attaccante di struttura capace di sfruttare tutte le occasioni che capiteranno. Il mio lavoro sarà quello di dare una mentalità offensiva al gruppo. Sono due ambienti diversi quelli che mi hanno visto e mi vedono protagonista. Alla guida della Juventus Next Gen ho imparato a conoscere il campionato e non mi spaventa il cambio di piazza ma sono convinto che il lavoro è quello che conta. Ho solo voglia di iniziare, ci saranno difficoltà, problemi ma questa è una piazza bella stimolante che ti invita a fare bene. In questo momento l’unico pensiero è lavorare far crescere il gruppo di giorno in giorno e poi andremo a giocarcela con tutti domenica dopo domenica tornando ad essere competitivi. Ci sono squadre favorite, strafavorite ma in questo momento mi interessa trasmettere la mentalità giusta. Lavorare nella Primavera dell’Atalanta e avere sotto gli occhi la prima squadra che ha fatto cose straordinarie mi ha arricchito anche se poi ho le mie idee, anche alla Juventus ho imparato tante cose. Dal giorno della chiamata del Presidente mi sono convinto che si sta creando il clima giusto per andare a lavorare nel modo giusto. Sensazioni molto positive. Millico lo conosco bene, è un giocatore con qualità importanti per questa categoria, bravo nel dribbling, da utilizzare nel centro sinistra dietro la punta, dove fornire assist decisivi. La Coppa Italia è il primo impegno e saremo a fine preparazione e ci auguriamo di farci trovare pronti. La Coppa è importante anche perchè sarà la prima partita ufficiale e noi ci teniamo. Conosco il passato di questa Società, e dopo le parole del Presidente e del Direttore dico che Foggia non si può rifiutare. Avevo avuto altri contatti e non ho avuto dubbi a scegliere Foggia e credo di aver fatto la scelta giusta.
Roma: “La chiamata del Presidente quando ero a Bari per problemi personali mi hanno convinto ad incontrarlo e anche mio padre che non vive un bel periodo mi ha spinto ad accettare Foggia. Prima del ritiro cercheremo di andare in ritiro con diversi uomini e cercheremo di chiudere più trattative prima del ritiro. Posso darvi ufficialmente la notizia che abbiamo chiuso con un centrocampista del Cittadella Andrea Danzi. Fatte le debite valutazioni con il mister abbiamo deciso di confermare i calciatori sotto contratto e poi valuteremo di volta in volta durante questi due mesi di mercato. Il mercato ti da tante possibilità e stiamo valutando anche qualche calciatore che ha giocato a Messina ma vedremo perchè stiamo guardando anche altrove. Il mercato non è fatto solo di due soggetti ma anche di più persone che devono condividere la scelta. Se non fossi venuto con le mie idee sarebbe inutile stare qui. Tutto passa dal budget, adeguato, dalle occasioni del mercato ma anche tanto dalle idee e scelte che sono conseguenziali di una serie di confronti. Scelte condivise e quindi anche gli errori sarebbero condivisi con tutti. Per quanto mi riguarda l’impegno sarà massima commisurato a quelle che sono le necessità della piazza. Tutti siamo consci di poter sbagliare ma attraverso il lavoro sappiamo che potremo sbagliare meno. Venire qui e dire che non sbaglieremo sarei un folle. Lavoreremo per sbagliare il meno possibile e poter avvicinare più gente al Foggia. Lescano è l’obiettivo vero, ma le dinamiche di mercato sono fatte di tanti fattori. Abbiamo parlato con la Triestina, con l’agente col calciatore ma molto dipende dal club di appartenenza e la scelta del calciatore stesso. Ci sono dinamiche da seguire. Per il resto tanti nomi alcuni dei quali sono stati sondati. Ma è giusto che voi facciate il vostro lavoro con indiscrezioni e magari anche qualche notizia di qualche agente. Avere due portieri molto affidabili è alla base di una buona riuscita del progetto e noi abbiamo la fortuna di avere due grandi portieri che faranno da chioccia ad un terzo eventuale portiere giovane. Danzi è quel tipo di calciatore di cui aveva bisogno il mister perchè sa coprire diversi ruoli a centrocampo”.
Canonico: ” Sono stato sempre diretto con la piazza e anche la passata stagione quando ho parlato di campionato dignitoso non voleva dire che non volevo raggiungere i playoff. Quest’anno abbiamo avuto la fortuna di partire in anticipo e stasera ho l’onore di presentarvi un direttore sportivo e un allenatore che meritano categorie sicuramente più importante. Stiamo lavorando per allestire una formazione che possa dire la sua nel prossimo campionato che sarà difficile perchè ci saranno tante squadre che vogliono salire. Stiamo lavorando sul mercato, ci sono tante trattative in piedi e siamo attenti al mercato e non stiamo dormendo sicuramente. Ho chiesto loro di lavorare in sintonia e al direttore di allestire una squadra con nomi esperti e insieme a dei giovani promettenti. Li vedo molto motivati e sono convinto che ci daranno soddisfazioni. Colgo l’occasione per ringraziare la Sindaca e il lavoro fatto dalla intera Giunta. Ci sono momenti della vita in cui accadono delle vicende di cui vorrei non parlare perchè ci sono ancora delle indagini in corso e avevo deciso di non continuare. Poi un ripensamento ci può essere perchè ho sentito la vicinanza degli amici della gente dei tanti sponsor ma anche il ruolo che ha avuto mio figlio Emanuele che mi ha convinto a continuare e fare bene sempre col la stessa voglia e la stessa determinazione. Sono al quarto anno qui e posso garantire che staremo vicini e attenti a non far mancare nulla al tecnico ai ragazzi al direttore e abbiamo anche un quadro più chiaro di come la pensa la piazza e spero di poter regalare soddisfazioni alla piazza. Sono convinto che con Roma e Brambilla si possa aprire un ciclo e al direttore ho detto che Foggia non è Messina con tutto il rispetto per i siciliani. La cosa che mi ha fatto piacere è che Brambilla lo abbiamo scelto insieme ed era l’unico nome che avevamo in cima alla lista dei desideri. Bisogna remare tutti verso la stessa rotta e mi auguro che si possa ritrovare davvero unità d’intenti. C’è un’aria diversa dopo l’iscrizione del club e adesso il mio principale obiettivo è quello di mettere a disposizione del mister un buon 80% dei calciatori per far si che si possa lavorare più serenamente. Lescano non è l’unico obiettivo nel reparto avanzato. Oggi il mister Brambilla è stato ad Amendola a vedere il campo di allenamento ma abbiamo anche altre soluzioni. Ad Amendola abbiamo ultimato tutte le pratiche e l’iter per poter utilizzare l’impianto dove la squadra possa lavorare anche isolata. Nella passata stagione ci sono stati diversi problemi nello spogliatoio e che hanno contribuito a far precipitare le cose e molti di loro sono contento che non facciano parte del gruppo. Per il resto sono contento di coloro che sono rimasti perchè vogliosi di fare bene. Sul settore giovanile abbiamo cominciato a mettere mano da tre anni. E proprio la passata stagione a Catanzaro in Coppa i giovanni hanno fatto la loro bella figura. Quest’anno ci porteremo 3-4 ragazzi che già hanno vissuto la prima squadra. Foggia e la sua provincia hanno un bacino di utenza eccezionale ma mancano le strutture anche se il Comune ha promesso di fare il possibile per i settori giovanili”