Ecco i punti salienti delle parole di Nicola Canonico, intervenuto nel corso della puntata odierna di ‘za Fò:
“Abbiamo scritto un comunicato ufficiale circa la trattativa e ribadisco che voglio andare avanti. Non sono arrivate offerte che hanno nemmeno sfiorato quanto da me speso in questo anno ed un’offerta come quella ricevuta io non l’avrei mai posta, quindi voglio pensare solo al prossimo campionato. Non si deve destabilizzare gli aspetti societari perché si sta già lavorando nel calciomercato e si rischia che calciatori e procuratori potrebbero desistere sentendo queste voci. Il Foggia non ha bisogno di essere venduto in questo momento.
Per l’iscrizione è tutto ok, ho dovuto rompere il salvadanaio per farlo (ironizza, ndr).
Per gli abbonamenti, faremo dei pacchetti promozionali per le famiglie, soprattutto in gradinata, per creare qualcosa di straordinariamente bello. Vorrei portare tanta gente allo stadio, perché vorrebbe dire che stiamo ottenendo dei buoni risultati. Ringrazio le due curve perché hanno mantenuto il silenzio, seppur chiedendo legittimamente una squadra importante. A volte si parla troppo del Foggia, riportando cose non veritiere e facendo il male del Foggia.
Sulle beghe societarie con l’altra socia, indipendentemente da quella che sarà la decisione del magistrato e che rispetterò dal giorno successivo, va chiarito che il Foggia rimarrà a Nicola Canonico. Sto aspettando la sentenza ed anche gli altri soci dovrebbero fare lo stesso, anche dal punto di vista delle responsabilità, in quanto sto mandando avanti il Foggia da solo, senza alcun apporto.
La debitoria è stata in contratta nel corso della precedente gestione e noi l’abbiamo ridotto nel corso di questa. Abbiamo 5 anni di tempo per ripianare il tutto e lo stiamo facendo.
Con Boscaglia ho parlato di progetto, programmazione, di una squadra che vuole vincere il campionato di Serie C. Lui è un sanguigno, uno determinato e voglioso di dimostrare il suo saper fare, ed ha anche 200 panchine in B, cosa che dimostra il suo pedigree. Gli ho detto che durante il calciomercato potrà metterci la faccia, non come chi nel corso della passata stagione si è nascosto. Nel calcio poi esistono anche le valorizzazioni, con calciatori portati a zero che aumentano di valore. Quando un direttore sportivo si nasconde dietro la mancanza di soldi, vuol dire che non sa fare il suo lavoro e non sa fare le valorizzazioni. Mi viene rimproverato di avere avuto giocatori al minimo federale, ma volevo portare Kragl a Foggia e mi è stato detto che non fosse necessario, quindi ho dato disponibilità di portare eventuali rinforzi mi è stato detto che la rosa andasse bene così com’era.
Abbiamo stipulato il contratto con Boscaglia che ovviamente verrà depositato il 1° luglio e che verrà rinnovato automaticamente in caso di posizionamento dal 3° posto in su.
Gli annunci verranno fatti al momento in cui verranno sottoscritti i contratti. Cercheremo giocatori con esperienza”.
La telefonata si è poi interrotta per l’intervento di Giuseppe Pavone, direttore sportivo del Foggia in scadenza di contratto, che ha contestato alcune delle dichiarazioni fatte dal Presidente circa la gestione della passata stagione.
La puntata è a disposizione di chi voglia recuperarla sulle pagine facebook di FoggiaTv e calciofoggia.it