�� bello ritornare qua, conosco tutti e questa � casa mia: ho trascorso due anni eccezionali�. Forse era l�uomo pi� atteso del giorno Stefano Maiorano, il grande ex di turno, dopo il biennio di altissimo livello trascorso con la maglia del Messina. Per il biondo centrocampista, il bicchiere � sicuramente mezzo pieno dopo il pareggio raccolto in extremis dal suo Catanzaro: �Dovevamo far gol nel primo tempo – afferma – con uno dei colpi di testa di Ilari e forse la gara sarebbe cambiata. Il pareggio, comunque, � il risultato pi� giusto, perch� siamo andati sotto con un rigore rivedibile: non so quanti se ne diano cos�, Rigione era in anticipo e dalla mia posizione non mi sembrava ci stesse�.
L�atmosfera, a Catanzaro, sembra decisamente cambiata dopo l�avvento in panchina di Stefano Sanderra: �Il mister � qui da poco – spiega Maiorano – e adesso dobbiamo lavorare tanto perch� siamo ripartiti da zero. I playoff, in ogni caso, sono l�, a una manciata di punti. A Lecce non meritavamo il doppio svantaggio, siamo stati bravi a reagire nonostante tutti ci dessero per spacciati: siamo vivi e questi gol al 90� ci danno fiducia�.
Tornando all�esperienza di Messina, Maiorano ha solo parole al miele per tutti: �Non avevo senso di rivalsa – dice – e voglio parlare solo di calcio. Ho vissuto delle sensazioni bellissime, il primo contrasto � stato proprio con Saro Bucolo, ma anche con Giorgio e mio cugino Nigro ce le siamo date: questo � il sale del calcio ed � stato molto emozionante. Sono certo che il Messina si riprender�, adesso c´� qualche problemino perch� questo non � il gioco che vuole il mister, ma la squadra � buona e si salver�.
�Ci abbiamo creduto fino alla fine, io sono contento per il gol e per il pareggio ottenuto in un campo difficile�. Michele Rigione, con il suo gol, ha aiutato il Catanzaro a strappare un punto al Messina. Croce e delizia della giornata calabrese, il difensore scuola Inter aveva causato anche il rigore con cui i padroni di casa si erano portati in vantaggio al 75�: �La decisione dell�arbitro � imbarazzante – afferma senza giri di parole – sono stato io a subire il fallo. In realt� pensavo ammonisse l´attaccante perch� mi ha dato un calcio: � un episodio strano da raccontare�.
La ritrovata verve in casa Catanzaro emerge anche dalle parole di Rigione: �Il Messina � una squadra difficile da affrontare – spiega – � siamo soddisfatti del pareggio. L�ambiente � sereno, stiamo lavorando tanto con il nuovo allenatore per ritrovarci: nelle ultime tre settimane abbiamo conquistato cinque punti importanti che ci permettono di restare aggrappati alle prime. All�inizio abbiamo avuto delle difficolt� e magari un mese fa questa partita l�avremmo persa al 90�. Per questo ci crediamo di pi�, il gioco con Sanderra � pi� equilibrato e pretende che tutti diano sempre il 100%�.
Non fa drammi mister Sanderra dopo il pareggio “rimediato” nei minuti di recupero a Messina �E´ stato un pareggio conquistato in rimonta su un campo ostico contro un buon Messina. Alla fine i punti servono sempre.” Il neo tecnico delle aquile vede il bicchiere mezzo pieno “Rispetto a domenica scorsa siamo migliorati come prestazione, abbiamo creato qualcosa in pi� in avanti. La considero una prova di carattere, pertanto dobbiamo essere fiduciosi per il futuro. Nella ripresa siamo leggermente calati, ma dopo l�episodio del rigore siamo stati lucidi credendoci sino alla fine. Ritengo che il Catanzaro ha ampi margini di miglioramento. Abbiamo avuto possesso palla ed intensit� fino ad un certo punto, poi ci siamo seduti, commettendo troppi errori, in una gara comunque filata via sempre in equilibrio.” E a chi gli chiede cosa pensa del rigore dubbio assegnato al Messina risponde con molto self control “non lo commento, parlano le immagini�.
fonte: catanzarosport24.it