CdS – Cucchietti in vantaggio su Dalmasso

Foto: Antonello Forcelli

Sarà un’altra bella sfida tra i pali, Tommaso Cucchietti, classe 98, ex titolare alla Lucchese è il nuovo competitor di Domingo Dalmasso, 23enne dalla tempra forte che alla fine resta sempre in piedi: l’argentino è finora già riuscito a soffiare il posto ad Alastra e Volpe due stagioni fa con Zeman e Thiam nell’ultimo campionato partendo addirittura da una posizione di fuori lista dove mister Gallo lo aveva relegato dopo gli orrori in Giugliano-Foggia 3-2 (gol dei campani evitabilissimo al 4′ di recupero dopo il pareggio acciuffato appena 2′ prima). Dalmasso sa aspettare, anche se alcune incertezze palesate anche nell’ultimo campionato sembra abbiano spinto la società a non puntare più con la stessa convinzione di due stagioni fa quando Canonico lo contrattualizzò per tre stagioni. Tutto lascia intendere che anche quest’anno Dalmasso non dovrebbe partire titolare, anche per l’argentino visti i precedenti fa poca differenza.

CUCCHIETTI IN PRIMA FILA. Spazio dunque a Cucchietti, cresciuto nel vivaio del Torino, due stagioni da protagonista con Reggina e Alessandria in C (stagioni 2017-18 e 2018-19) poi presenze in calo con Sudtirol, Gubbio e Lucchese prima del ritorno di fiamma con il club toscano con il quale ha giocato nello scorso campionato 32 partite da titolare in campionato. Il Foggia vede in Cucchietti un portiere affidabile, dalla fama di pararigori, peraltro l’unico over approdato alla corte di Cudini nel primo gruppo dei sei rinforzi, il secondo è Marzupio aggregatosi ieri ai rossoneri. Per Cucchietti l’esperienza appena cominciata con il Foggia potrebbe presentare analogie con quella di Reggio Calabria, prima uscita tra i professionisti: «Il girone C è sempre il più stimolante, ci sono grandi piazze e il pubblico è sempre molto caldo. Foggia è una piazza importante, tocca a noi rendere la nostra partecipazione nel girone un po’ meno dura».

NIENTE SFIDA AL CASALBORDINO. Il Foggia non prenderà parte all’allenamento congiunto con il Casalbordino, lunedì 14 agosto, la rinuncia è stata stigmatizzata con parole molto dure dalla dirigenza del club abruzzese («Non è detto che alla fine i dilettanti siamo noi») che aveva messo a punto un’organizzazione specifica per l’evento. In realtà il Foggia non se l’è sentita di mettersi nuovamente in viaggio, dopo essere rientrato appena venerdì scorso da Assisi e con ancora nelle gambe e nella testa il viaggio Bastia Umbra-Vibo Valentia e ritorno in poco meno di ventiquattrore per il primo turno di Coppa Italia sabato 5 agosto. Gli allenamenti proseguiranno a Foggia prima di una breve pausa a Ferragosto.