Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne regionali del Corriere dello Sport.
Prima curva della stagione, il Foggia la affronta provando ad archiviare definitivamente lo scivolone nella prima uscita dello Iacovone. Avellino è sfida di grande tradizione (calcio d’inizio ore 20.45), partita complessa che presenta sempre qualche carattere di novità alla vigilia: dall’altra parte c’è Michele Pazienza sulla panchina al debutto, a luglio sondato anche dal Foggia che poi virò su Cudini. Confronto inevitabile tra le due panchine, il tecnico marchigiano tuttavia non sembra appas-sionasi troppo all’argomento: «Non devo dimostrare nulla – puntualizza – rispetto Pazienza, io sono abituato ad andare avanti per la mia squadra. Ho scelto Foggia perchè è una grande piazza e si può fare un certo tipo di percorso, ho trovato un gruppo motivato che mi segue e questo mi fa molto piacere. Altre motivazioni non ne conosco». Irpini ancora a zero punti, rossoneri in cerca di rilancio dopo lo “stop and go” delle prime due giornate.
VENTAGLIO DI SCELTE. Cudini avrà tutti i ventisei della rosa a disposizione eccetto Frigerio in ritardo di condizione dopo essersi aggregato al gruppo appena due settimane fa. Possibile che il tecnico insista sull’impianto della formazione che ha superato sette giorni fa il Giugliano, ma la panchina lunga e un’eventuale deroga al minutaggio potrebbero ampliare ulteriormente il numero delle opzioni a disposizione. «La panchina lunga mi permette di allungare lo sguardo, ho diverse soluzioni da adottare in partita. Ci siamo allenati bene in settimana, abbiamo grandi stimoli e buone motivazioni davanti a noi. Un allenatore non può fare l’indovino e conoscere il responso della domenica, però questa settimana ho ricavato le stesse sensazioni della vigilia con il Giugliano. Staremo a vedere. Di sicuro sappiamo che l’Avellino è una squadra costruita per vincere il campionato, ma noi andremo li per fare la nostra gara: lo spirito farà la differenza».
MINUTAGGIO. Il Foggia potrebbe schierare tre under già rivelatisi di sicuro affidamento (Marino play, Martini esterno di centrocampo e Tonin di punta), ma Cudini potrebbe riservarsi qualche soluzione a sorpresa, di certo non vuole dare nulla per scontato: «Sul minutaggio sono stato chiaro con la società, capisco che per la proprietà è una priorità ma si decide di volta in volta e in base alle situazioni. Sarà così anche questa volta e nelle prossime partite. Ne avremo tre nella prossima settimana, la condizione non è uguale per tutti in questo momento, faremo sicuramente delle rotazioni». Trasferta vietata ai tifosi del Foggia che scontano la seconda partita lontana dagli stadi dopo l’incendio della curva di Taranto (ma con l’Avellino c’è una rivalità antica, sarebbe stata trasferta vietata comunque). Dispiaciuto Cudini: «Giocare senza tifosi non è semplice soprattutto allo Zaccheria».