Coscienti della cattiva prestazione interna fatta col Sora ma determinati nel ritrovare il Foggia di qualche domenica fa. E´ questo il pensiero di Marco Cellini (nella foto), il bomberino rossonero dirottata in Puglia l´estate scorsa, che dopo un inizio un pò in affanno è esploso definitivamente nella seconda parte della stagione. L´ex punta del Montevarchi fa il mea culpa per il passo falso fatto con gli estensi individuando nella sbagliata interpretazione del match una delle cause della sconfitta: “Sicuramente tutto il gruppo è molto dispiaciuto per la sconfitta di domenica, più che per il risultato per la prestazione -commenta l´attaccante fiorentino- Il mister ci aveva chiesto di non farli giocare, invece è avvenuto tutto il contrario. Loro, tra l´altro, erano molto bravi nelle ripartenze e questo ci ha creato serie difficoltà. Abbiamo completamente interpretato male la partita, cui si è aggiunto forse anche un calo fisico; non credo, invece, in una questione mentale”. Prestazione opaca che, nella giornata di ieri, è stata analizzata con mister Morgia attraverso la visione di filmati inerenti alla partita: “Abbiamo rivisto la prestazione e il mister, come tutti noi, era deluso e rammaricato per quello successo, anche perchè dopo le ultime prestazione nessuno si aspettava di vedere un Foggia così. Invece abbiamo sbagliato tutto, dai passaggi alla posizione tattica in campo; c´è da dire, però, che questa delusione ha generato una forte voglia di riscatto, per questo a Rimini vogliamo andare a giocarcela ritrovando quella cattiveria e determinazione fatta vedere nelle altre partite”. Trasferta romagnola, però, che non può esser considerata una scampagnata vista la posizione degli adriatici (primi in classifica) e l´imbattibilità interna dei locali allo stadio ´Neri´: “Come le altre anche Rimini sarà una partita difficile, però penso che può esser l´occasione giusta per riprenderci dalla batosta di domenica scorsa. Anche se non dovessimo fare risultato sarà importante farà una gran prestazione. Sicuramente è una partita stimolante per un giocatore, speriamo di far bene”. Sull´attuale posizione in classifica dei rossoneri, -5 dai play-off +5 dai play-out, Cellini invece prefisce glissare così: “Ogni volta che guardiamo la classifica e ci fissiamo un obiettivo ci va male -commenta il giocatore 24enne- La classifica è sicuramente corta ma ho imparato che è meglio non guardarla; giochiamo partita per partita e a 2-3 giornate dalla fine vedremo dove siamo. Ora pensiamo solo a lavorare e ritrovare la concentrazione di due settimane fa”.