Le parole di mister Colombo dopo Foggia-Pescara:
”Il primo tempo è stato combattutissimo e poco tattico, in cui si andava uomo contro uomo soprattutto nella zona centrale del campo. Abbiamo anche sofferto, con il Foggia che ha avuto due o tre presupposti per farci male. Siamo stati bravi a ripartire ma ci è mancata qualità fino al primo gol.
Credo che in una piazza come Foggia, andare sotto non è facile e credo si sia aperta qualche crepa. Dopo l’espulsione per noi è diventata molto più semplice. Noi siamo stati compatti ed umili, con il coraggio e la personalità di venire su un campo e con un ambiente davvero difficili.
Non so se lotteremo per vincere il campionato, perché abbiamo tanti giovani che potrebbero avere un calo, ma se dovessero esplodere tutti insieme, con l’aiuto degli esperti, potremmo toglierci soddisfazioni.
Cuppone ha un taglio molto profondo vicino alla tempia. Ad ora è in ospedale.
Questa vittoria non cambia nulla ed esorto la mia squadra a non alzare troppo il naso all’insù. Ogni partita ha una storia a sé. Non facciamo passare l’entusiasmo per presunzione perché dovremo mantenere lo stesso atteggiamento, altrimenti andremo in difficoltà con chiunque.
Desogus dopo primi momenti timidi ha iniziato ad esprimere il suo potenziale. È un calciatore da grandi palcoscenici e di livello superiore rispetto alla C. Il Cagliari lo aveva fatto esordire a Como e sa che valore abbia. Dobbiamo aiutarlo ad esprimere il suo valore.
Mi adeguo alla squadra che ho a disposizione. A Monopoli giocavo basso e ripartivo perché quelle erano le caratteristiche dei calciatori. Con il Pescara invece abbiamo deciso di costruire una squadra che facesse un calcio offensivo anche quando ci difendevamo.
In estate ero stato contattato anche dal Foggia, ma ho avuto tante proposte. Ho aspettato perché c’erano interessamenti anche dalla Serie B, e poi ho scelto Pescara”.