Ecco la conferenza stampa dell�allenatore grigiorosso Tesser ad oltre 48 ore dal posticipo della 7� giornata.
Il Frosinone � primo in classifica ed � una squadra di grande qualit�.
“La grinta ci deve essere sempre, non solo quando si incontra il Frosinone. Al di l� dell�inaugurazione dello stadio, che a noi non deve riguardare, bisogner� scendere in campo con molta attenzione, senza essere rinunciatari. Insieme al Palermo, sono i candidati alla promozione. Avendo avuto un paio di giorni in pi�, la preparazione � stata pi� tranquilla, cos� come per loro ovviamente, ma sarebbe meglio avere la settimana standard, giocando di sabato in sabato. Sono una squadra completa, ma noi siamo equilibrati in termini di gol fatti e subiti”.
Si chiude un ciclo complicato, poi se vogliamo ne inizia uno pi� fattibile, facendo ogni tipo di scongiuro.
“Il ciclo da cui usciamo ci ha messo di fronte a quasi tutte le candidate alla promozione. Ora non arrivano avversarie sulla carta migliori, io guardo partita per partita, perch� ogni gara � una storia a s�. Domenica prossima ospitiamo la Ternana, ma noi chi siamo? Siamo in crescita e stiamo bene, certo, ma si deve affrontare alla pari”.
Parliamo della formazione. Ci saranno alcuni cambi? E come stanno gli infortunati?
“Per Croce i tempi sono pi� lunghi, mentre Claiton in questa settimana ha lavorato a parte per tre giorni. Oggi ha fatto la partita insieme ai compagni, ma alla gara mancano ancora parecchie ore e vedremo dopo la rifinitura cosa farne. Sicuramente � convocato e scende a Frosinone con noi. Non ha grosse problematiche. In formazione un paio di cambi ci saranno: davanti sar� il turno di Mokulu in coppia con Paulinho, in miglioramento, vicino a una condizione quasi ottimale. Piccolo resta sulla trequarti, Castrovilli assente per impegni con la Nazionale. Non prevedo altre variazioni, se non appunto Claiton, ma bisogna vedere bene come sta”.
Mai pensato di giocare con due trequartisti e una punta sola?
“Con il Pescara ci ho pensato quando ho inserito Scappini, per� quando hai attaccanti bravi e che lavorano bene si fa fatica a rinunciarvi. In passato mi � capitato di giocare con due trequartisti, un paio di gare all�anno, ma dipende da che avversario ti trovi davanti”.
Mokulu � un ex, per Pesce (nato a Latina, ndr) � come un derby. Si punta anche su queste motivazioni?
“Conta lᄡatteggiamento di ciascun elemento. Tutti devono dare il 100%. La nostra squadra ha uno spirito positivo fin dal ritiro, il gruppo ᄡvecchioᄡ lavora sempre al 100% e i nuovi si sono integrati bene, portando la propria esperienza”.
La squadra deve essere pi� cinica sotto porta. Sussiste un problema a livello realizzativo?
“Finch� la squadra crea, sono soddisfatto. A Vercelli abbiamo prodotto sette palle-gol e ne abbiamo concretizzate quattro; col Pescara � finita 0-0 ma due o tre occasioni con Pesce, Paulinho e Castrovilli sono state costruite, e quando accade in Serie B non dico che bisogna essere contenti ma insomma, soddisfatti s�. Ma bisogna essere pi� cinici. Non � come in Lega Pro dove potevi avere sei o sette occasioni. Luned� non sar� semplice contro una difesa fisica e strutturata, che ha fatto anche la A”.
A inizio stagione avremmo firmato per 8 punti in sei giornate. Ora forse ci sono addirittura rimpianti?
“Tra Carpi e Pescara meritavamo qualche punto in pi�. In casa ci sono stati momenti in cui abbiamo giocato davvero bene, facendo spezzoni di gara davvero importanti. A Bari non abbiamo creato moltissimo, ma in difesa siamo stati pressoch� perfetti, non concedendo nulla. Solo un paio di occasioni, che in un campo cos� difficile ci possono stare. La classifica � sempre pi� corta e questa � la Serie B”.
Qualche parola dᄡelogio per Cavion, elemento indispensabile per questa squadra.
“A inizio stagione era titolare fra amichevoli e Coppa Italia. Ci tengo a sottolineare che in allenamento si impegna moltissimo, vuole sempre migliorarsi, lavorando a cento all�ora. � un esempio, noi siamo contenti per il suo rendimento ma soprattutto sono contento per lui”.
fonte: tuttofrosinone.com