Sono da poco passate le 19:10 quando da Roma arriva la più attesa delle notizie. Ce la comunica il presidente Aldo Teta, che in un miscuglio di emozioni e di soddisfazione afferma con sicurezza: “Il Foggia è in C1…”. Subito dopo la notizia inizia a fare il giro della città, in una comunità che ha vissuto un ennesimo pomeriggio di ansia, attendendo che Figc e Co.vi. Soc emanassero il verdetto dalla capitale. Sono le ore 20:00 quando giungiamo dinanzi al piazzale dello stadio Zaccheria. Già in molti sono confluiti su quell´asfalto, che recentemente è stato teatro di ben altri pomeriggi, non ultimo quello del 6 Aprile (data del fallimento del Foggia Calcio srl). La folla aumenta man mano che passano i minuti e che s´avvicina il rientro in sede del patron Coccimiglio, del presidente Teta, dei legali, dei responsabili dell´area tecnica. Di tutto quell´entourage che ha contribuito alla realizzazione di questa impresa che consente la sodalizio dauno di garantire non solo il calcio professionistico sul manto dello Zaccheria, ma addirittura di conservare la categoria. Quella C1 che, a sentire le stesse dichiarazioni rese da Coccimiglio in mattinata, ai più sembrava un miraggio. E´ C1, dunque, e l´entusiasmo serpeggia nel piazzale Zaccheria. I tifosi affollano la tribuna Ovest. Fra poco, viene loro spiegato, Coccimiglio scenderà in campo e parlerà a tutti i tifosi foggiani accorsi allo stadio in una afosa serata tanto attesa. Sono esattamente le 22:24 quando l´auto sulla quale ha viaggiato Coccimiglio, di ritorno da Roma, varca il cancello dello stadio. Ai lati dell´autovettura decine di persone che applaudono e sventolano vessilli rossoneri. Coccimiglio percorre a piedi gli ultimi passi prima di entrare negli spogliatoi. Poi, esattamente 20 minuti dopo, alle 22:44 il nuovo patròn rossonero e con lui tutto lo staff, spunta fuori dal sottopassaggio. Il pubblico esplode di felicità, è come se il Foggia avesse segnato. Ne sono circa 2000 sugli spalti, ma a giudicare da quell´urlo liberatorio sembrerebbero molti di più. Coccimiglio parla al microfono (nella foto)e risponde alle domande di Pino Autunno. E dalla tribuna continuano a scrosciare applausi. Interviene anche Teta, poi anche il neoeletto sindaco Orazio Ciliberti dà il benvenuto all´imprenditore toscano. Ma i tifosi rossoneri hanno sempre voglia di stupire ed ecco che, alle 22:53 un lampo di luce solca il cielo sullo Zaccheria, seguito da un botto. Anche i fuochi artificiali, per celebrare il ritorno del Foggia nel calcio, quello vero, quello che riempie gli stadi la domenica, piuttosto che quello che si disputa nei tribunali. Alle 22:56 c´è il botto finale a suggellare l´apice della felicità della Foggia sportiva. Domani si dovrà iniziare a lavorare per costruire, ma ora che sono le 23:06 c´è ancora tempo per un carosello in auto. Frastuono, festa simile ad una promozione. Signori, il Foggia è tornato!!!