Le dichiarazioni del tecnico marchigiano alla vigilia di Casertana-Foggia:
” Caserta è la prima di questo mini torneo ed arriva in un periodo altalenante. E’ una formazione importante per la categoria formata da ottimi giocatori, di temperamento, di qualità e per noi sarà un grande banco di prova. L’abbiamo preparata come le altre partite e dobbiamo riscattare la sconfitta di venerdì scorso dove c’è il rammarico di non aver portato a casa qualcosa. Recuperiamo qualche calciatore rispetto alla settimana scorsa e la rifinitura di oggi mi darà la possibilità di avere le idee più chiare. Le insidie di domani sono quelle di affrontare una formazione che ha una propria identità di gioco e le loro motivazioni saranno quelle di dare continuità alla loro striscia di risultati positivi. Dovremo giocare per dimostrare di essere in grado di fare bene in questa stagione anche se ultimamente non siamo stati continui nel rendimento e nei risultati. La classifica alla lunga dice la verità anche se, sono sincero, avremmo potuto avere qualche punto in più se avessimo sfruttato qualche occasione in più che ci è capitata durante le gare che magari abbiamo pareggiato. Non voglio parlare di ciò che potrà accadere dopo la sosta natalizia e non voglio parlare di mercato perchè in questo momento l’obiettivo è quello di fare più punti possibili in queste quattro gare. Se saremo bravi raccoglieremo il massimo se ci metteremo concentrazione e voglia di fare risultato. Marino sarà recuperato, Di Noia non sarà della gara mentre attendiamo di capire chi come Vacca e Schenetti, che si sono allenati, potranno farcela. L’aspetto mentale conterà moltissimo e gli episodi che non siamo riusciti a portare dalla nostra parte non ci permettono di essere concreti. Dobbiamo essere più determinati e concentrati anche se a volte l’eccesso di generosità nel voler raggiungere il risultato a tutti i costi ci ha penalizzati. In questa settimana abbiamo avuto modo di lavorare per più giorni e sicuramente saremo pronti ad affrontare questa Casertana. Dobbiamo affrontarli senza prestare il fianco e approfittare di quelle che sono le loro lacune e con la prova cercare di smorzare l’entusiasmo e la fame che loro mettono in campo.