Da Riva e Pazienza, la gioventù al servizio di Luciano Zauri

Il Foggia del nuovo corso Zauri, aldilà della vittoria sofferta sulla Juventus Next Gen, ha evidenziato come nel calcio bastano pochi accorgimenti o intuizioni per cambiare il corso delle cose. E’ quello che sta accadendo da un paio di domeniche soprattutto nel reparto di centrocampo dove il coraggio di Antonio Gentile a Cava dei Tirreni e la conferma di un profondo conoscitore del mondo pallonaro come Luciano Zauri hanno affidato le chiavi della zona nevralgica del campo a due giovanotti che con la loro verve, la velocità e la voglia di affermarsi hanno completamente cambiato il passo della formazione rossonera. E parliamo del baby Orazio Marco Pazienza, classe ‘2006, foggiano, che anche con i bianconeri ha offerto una prestazione che ha strappato gli applausi convinti del popolo rossonero e che ha mostrato, nonostante la giovane età, di avere personalità, carattere e che in poco tempo ha ridato ossigeno ad una mediana in evidente affanno da inizio stagione. Pazienza davanti al pubblico di casa domenica non ha affatto avvertito la pressione e la responsabilità in un ruolo determinante complice anche la fiducia che Zauri ha dimostrato di avere nel ragazzo prodotto del vivaio rossonero e su cui sicuramente si continuerà a puntare nel corso della stagione. Al suo fianco Jacopo Da Riva, 24 anni, e già tanta esperienza di serie B con l’esordio in A con la maglia dell’Atalanta, lui che ha disputato anche uno scorcio di gara in Champions League il 12 agosto del 2020 contro il Paris Saint Germain. Altro elemento di qualità che è emerso nonostante non stia vivendo il suo momento migliore a livello di condizione fisica. Ma il livello è sicuramente superiore e non a caso l’Atalanta continua a seguire il calciatore nel quale Gasperini crede da diverso tempo. Regista aggiuntivo utilizzabile anche come mezz’ala proprio con Pazienza ha dato una marcia in più alla manovra rossonera. L’intesa, tra l’altro, è destinata a migliorare e Zauri potrà contare probabilmente sui primi due acquisti della sua nuova gestione. Il Foggia per risalire si affida anche a loro.