Il Padova è il fanalino di coda in Serie BKT, sta per scontrarsi in casa propria contro i satanelli che sul campo sarebbero dodicesimi in classifica in piena zona salvezza; nonostante la situazione drammatica che la squadra sta vivendo, i tifosi, la società ed i tesserati credono ancora in una possibile salvezza. I calciatori sono pronti a scendere in campo con il coltello fra i denti per cercare di raggiungere la vittoria ad ogni costo, ma dice Calvano:”dobbiamo provare a fare i tre punti, anche se Padova-Foggia non è un’ultima spiaggia “.
Oggi pomeriggio in conferenza stampa, il difensore centrale Luca Martinelli, che è alla sua terza stagione con il Foggia, ha parlato di un’aria di rassegnazione che aleggia tra alcuni gruppi di tifosi nei confronti della squadra, esclamando: “se vogliamo fare i disfattisti andiamo a casa subito“. Il calciatore ha continuato sostenendo che la squadra sta dando il massimo negli allenamenti e sta cercando di oltrepassare i propri limiti pur di arrivare all’obiettivo, quello che proprio non va giù a Luca ed ai suoi compagni di squadra sono episodi come quello di cui è stato protagonista il nostro capitano Cristian Agnelli durante la partita contro il Pescara, ha infatti affermato: “Non si può fare che il capitano venga fischiato appena entra in campo, perchè chi non sbaglia è perchè non fa. Agnelli è il collante di tutto e di sentire fischi e vedere lui, sapendo tutto quello che ha dato per la sua città, mi fa girare le scatole. Oggi è lui, ieri sono stato io, l’altroieri Mazzeo ecc… non dovrebbe funzionare così” , soprattutto perchè chi critica spesso è anche il primo, quando le cose vanno bene, ad utilizzare frasi come: “grande capitano”, “onori tutti noi”, ecc.
Martinelli con le sue parole ha dimostrato grande maturità, quella che dimostrano i tantissimi sostenitori rossoneri, che ringrazia dicendo: “chi ci vuole far arrivare il supporto, ce lo fa arrivare. Mi riferisco alla rifinitura prima della partita col Pescara e agli oltre 1000 tifosi che saranno presenti a Padova“. Purtoppo anche se la maggioranza della tifoseria foggiana ha raggiunto la maturità già da tempo, c’è ancora qualcuno che pensa che lamentarsi e fischiare possa risolvere qualcosa. Chi non ha mai commesso errori nella vita? Rimuginare ed essere disfattisti “Cui prodest?”
Foto: Antonello Forcelli