Si interrompe allo “Scida” la serie positiva del Foggia di Mirko Cudini che cede al Crotone l’intera posta in palio dopo aver sbloccato il match già dopo sette minuti. Sembrava in discesa la serata in terra calabrese per i satanelli che, nei primi trenta minuti della prima frazione di gara, hanno dettato legge sul terreno di gioco e dato l’impressione di poter rendere difficile la vita agli uomini di Zauli andati in campo con la grande responsabilità di dover dare risposte importanti alla Società e ai propri tifosi dopo aver evitato l’esonero del tecnico in settimana. Cudini conferma l’undici della vigilia e manda in campo lo stesso schieramento della vittoria sul Brindisi mentre il tecnico rossoblù cambia qualcosa nell’undici iniziale con Loiacono, Bruzzaniti e Tumminello preferiti a Giron, Leo e D’Ursi. Rossoneri sostenuti da un nutrito numero di sostenitori giunti da Foggia che esultano al gol di Tonin bravo a sfruttare una imbeccata di Peralta probabilmente il migliore in campo questa sera. Una rete che illude e che regala slancio alla manovra rossonera che dà l’impressione di poter infierire sull’avversario che, nel frattempo, era entrato nel mirino della contestazione dei tifosi di casa che vedeva i rossoblù in grande difficoltà. Ma il calcio si sa è imprevedibile e dal trentesimo in poi in casa Foggia si spegne la luce. E le avvisaglie si hanno con un doppio provvidenziale intervento di Nobile che nega il gol del pareggio dapprima a Bruzzaniti e poi a Tumminello che si vede respingere di pugni la conclusione a colpo sicuro dell’attaccante. E dopo essere stati salvati da una posizione irregolare di Gomez, in occasione del gol annullato, il Foggia si fa infilare da Gomez che, di testa, anticipa Carrillo e manda alle spalle di Nobile il gol del pareggio. Formazioni al riposo e ripresa che si riapre con i calabresi riversati dalle parti di Nobile e Foggia che rischia di capitolare dopo appena tre minuti sulla conclusione di Petriccione che costringe Nobile alla deviazione sui piedi di Gomez sul quale ancora l’estremo difensore rossonero compie il miracolo. Non reagisce il Foggia contro un Crotone volitivo che si è scrollato di dosso le tensioni del primo tempo. E su una bella giocata della coppia Tumminello-Gomez è Vitale che si invola verso Nobile e lo fulmina sulla uscita alla disperata. Gara ribaltata e Cudini per niente soddisfatto. Il tecnico marchigiano corre ai ripari e manda in campo Tounkara e Marino per Tonin, spentosi subito dopo il quarto sigillo stagionale, e Schenetti che mostra di non gradire il cambio. Anche Beretta viene gettato nella mischia senza i risultati sperati. Al Foggia viene annullato un gol di Vezzoni su cross di Peralta ma la decisione della terna arbitrale è giusta. Prova a reagire la formazione di Cudini ma il Crotone fa buona guardia e interrompe sul nascere tutte le iniziative rossonere. Seconda sconfitta stagionale del Foggia, dopo nove giornate di campionato, contro un avversario che sarà sicuramente tra le protagoniste del Campionato. Preoccupa la flessione dopo la mezz’ora del match caratterizzata da diversi errori soprattutto difensivi, proprio nella zona in cui i rossoneri si erano dimostrati ben assemblati nelle precedenti uscite. Preoccupano le condizioni di qualche calciatore che, anche stasera, ha dimostrato non solo di non stare bene fisicamente ma di non essere utile alla causa rossonera. E giovedì il campionato offre la grande occasione per rialzarsi con il Benevento che sarà di scena allo Zaccheria.
Foto Calcio Foggia 1920