Sembra essere una stagione stregata e disgraziata quella che continua a vivere il Foggia in questo campionato. Anche a Monopoli, e con il mercato in pieno svolgimento, Zauri si trova a fare la conta dei calciatori disponibili. Tra infortuni dell’ultima ora e probabili “mal di pancia” di qualche elemento il tecnico abruzzese si trova a disporre di soli diciotto giocatori tra cui due portieri, due baby della Primavera e Marzupio reintegrato ma non ancora in condizione. Foggia con il centrocampo completamente inventato da Zauri che manda in campo Tascone, Da Riva e Vezzoni mentre in avanti Zunno e Murano dal primo minuto in luogo di Orlando ed Emmausso. Camigliano e Parodi febbricitanti alla vigilia del match in terra barese e le “strane” assenze di Gargiulo ed Emmausso che potrebbero finire nelle prossime ore sul mercato. E come definire la prestazione dei vari Da Riva, Millico e Murano mai in partita ed incapaci di dare una mano concreta a questo Foggia? Primo tempo anonimo dei rossoneri con Da Riva completamente avulso dalla partita e che si rende protagonista di un tocco di mano in area che causerà il calcio di rigore del vantaggio dei padroni di casa. Zunno il più mobile dei rossoneri mentre Murano e Millico non si rendono mai pericolosi. Deludente la prima frazione di gara che accresce ancora di più le preoccupazioni del popolo rossonero e non aiuta neanche la classifica che vede il Foggia ripiombare a ridosso della zona playout distante un solo punto. Nella ripresa poi Orlando deve andare in campo in luogo di Parodi, febbricitante alla vigilia, con lo spostamento di Zunno a esterno destro di difesa e ulteriore stravolgimento della formazione in campo. Rossoneri incapaci di portare pericoli dalle parti di Vitale e cosa ancora più grave mai un tiro in porta fino al minuto settanta del match. Una seconda metà di ripresa giocata sicuramente con un piglio diverso dagli uomini di Zauri ma solo tanto possesso palla e niente più. Zauri le prova tutte inserendo anche Sarr ma il Foggia in campo non dà segnali di vitalità rischiando di capitolare ancora negli ultimi minuti del match. A quattro minuti dal gong poi la bella girata di testa di Murano, unica emozione in tutti i novanta minuti, che ha chiamato Vitale al miracolo sulla cui respinta Sarr ha mandato alle stelle una sfera che era più semplice da infilare a rete. Poco, troppo poco per raddrizzare una gara compromessa nel primo tempo per una ingenuità di Da Riva. E da domani bisognerà fare in fretta ad intervenire sul mercato se non si vorrà rischiare di compromettere ulteriormente questa stagione. Bisognerà sostituire i due partenti Carillo ed Ercolani, bisognerà intervenire in maniera pesante e tempestiva a centrocampo dove i vari Danzi, Gargiulo e Da Riva hanno deluso le aspettative della vigilia e crediamo potrebbero chiudere in anticipo il loro capitolo in maglia rossonera. E poi il reparto avanzato dove purtroppo non siamo affatto in linea con il pensiero di Luciano Zauri a fine gara e dove siamo dell’avviso che questa formazione ha bisogno di individuare quantomeno un attaccante da area di rigore che potrebbero diventare anche due se qualche altro degli attuali avanti rossoneri dovesse cambiare aria.