Si volta pagina in casa Foggia e da domani, nella sfida alla Juventus Next Gen, comincia il nuovo corso targato Luciano Zauri. Al suo fianco l’occhio vigile di Luca Leone, Diesse navigato e di grande esperienza, chiamato al capezzale del Foggia per risollevare le sorti della formazione rossonera. Contro i bianconeri di Montero, squalificato in panchina andrà il secondo Spanò, Zauri dovrà fare di necessità virtù a causa dei tanti contrattempi, che condizionano la vigilia del match, dovuti a squalifiche e infortuni che priveranno il tecnico pescarese di almeno cinque calciatori. Out per decisione del Giudice Sportivo sono in tre, Silvestro, Salines e Felicioli, mentre per problemi fisici diserteranno la gara di domani Gargiulo e Danzi. Recuperati in extremis Ercolani, Tascone e Carillo anche se non al meglio della condizione fisica. Nel 4-3-3 tanto caro a Zauri potrebbero esserci novità anche tra i pali dove Perina potrebbe riprendersi la maglia da titolare mentre verosimilmente saranno Parodi e Camigliano o Carillo a formare la coppia di centrali. Vezzoni andrà a coprire il versante esterno di sinistra mentre i dubbi maggiori sono su quello di destra dove bisognerà inventarsi una soluzione tampone con Zunno che potrebbe essere relegato a compiti di esterno destro tra difesa e centrocampo o Ercolani adattato ad esterno. Al centro si profila la conferma del baby Pazienza con Tascone e Mazzocco o Da Riva a completare il reparto di centrocampo dietro il tridente Emmausso, Murano e Millico con Orlando pronto a gara in corso. In casa Juventus Next Gen formazione praticamente fatta e che ricalcherà l’undici che ben si è comportato con il Latina con il 4-2-3-1 in campo e gli unici dubbi tra Anghelè e Papadoupolos sulla linea di trequarti e tra Mancini e Semedo nel ruolo di punta centrale. Fischio d’inizio ore 15 e a dirigere Foggia-Juventus Next Gen è stato designato il Signor Domenico Castellone della Sezione Aia di Napoli.