Foggia ha fretta di tornare a parlare di calcio giocato

Nicola Canonico, presidente del Calcio Foggia 1920 (Foto: Antonello Forcelli)

Il Foggia sarà regolarmente ai nastri di partenza della prossima stagione di Lega Pro con il Presidente Nicola Canonico che ha rotto gli indugi e, attraverso un comunicato stampa diffuso nella giornata di ieri, ha voluto rassicurare tutto il popolo rossonero che l’iter burocratico per l’iscrizione al prossimo campionato è in dirittura d’arrivo con qualche giorno di anticipo sulla data del 4 giugno termine ultimo per definire la partecipazione alla prossima stagione calcistica. Una decisione che giunge dopo un’attenta pausa di riflessione e all’indomani della conferenza stampa tenutasi a Palazzo di Città con la Sindaca Maria Aida Episcopo che aveva auspicato un epilogo positivo della vicenda. Il patron rossonero ha quindi deciso di riprendere in mano il timone del comando del club di Via Gioberti animato da buoni propositi per organizzare una stagione importante con un Foggia capace di regalare soddisfazioni ai propri sostenitori. Intanto si sta provvedendo agli adempimenti necessari per regolarizzare la posizione del club in Lega attraverso il deposito della domanda di ammissione al campionato, il deposito della fideiussione, i pagamenti degli emolumenti ai tesserati con contratto federale delle mensilità di marzo e aprile, contributi e oneri fiscali (Irpef e Inps) del periodo oltre alla copia della situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo 2024. Regolarizzata l’iscrizione al prossimo campionato si potrà cominciare a programmare la prossima stagione con il club che, stando alle indiscrezioni, avrebbe in animo di riorganizzarsi nei quadri dirigenziali oltre alla scelta di un Direttore Sportivo prima di provvedere a individuare il profilo del nuovo tecnico su cui si starebbe già lavorando da giorni. Una stagione ambiziosa che dovrebbe vedere il Foggia tra le protagoniste del prossimo campionato con l’augurio che si possa tornare ben presto a parlare di calcio giocato e che si possa tornare ad accendere l’entusiasmo del popolo rossonero confidando anche sull’apporto della classe imprenditoriale che, mai come in questo momento, ha la possibilità di dimostrare il proprio attaccamento al territorio e alle sorti della squadra di calcio della città.