Il Foggia, che sarà di scena questo pomeriggio al “Viviani” di Potenza, dovrà gettare il cuore oltre l’emergenza più che oltre l’ostacolo. Sì, perché Mirko Cudini, squalificato sarà sostituito in panca dal secondo Carlo Ricchetti, dovrà disegnare completamente un altro undici considerato che all’appello dei convocati, tra squalifiche e infortuni, mancheranno in nove con i reparti di centrocampo e attacco tra i più penalizzati. Ai lungodegenti Marzupio e Carillo si sono aggiunti Odjer e Tascone, appiedati per un turno dal Giudice Sportivo, e gli infortunati Santaniello, Millico, Embalo, Tenkorang e Silvestro che, quest’oggi, non saranno della partita. Santaniello dovrebbe riaggregarsi al gruppo da martedì in vista del derby con il Cerignola mentre per Silvestro si è deciso di non rischiare considerato che in settimana ha svolto lavoro differenziato dopo il problema muscolare patito con la Casertana. Alla luce di queste defezioni i rossoneri potrebbero andare in campo con Ercolani, Riccardi e Rizzo davanti a Perina. Salines e Vezzoni esterni con Di Noia e uno tra Martini e Marino a completare il centrocampo. In avanti Tonin e Rolando esterni con Gagliano punta centrale. In preallarme anche Schenetti qualora il tecnico marchigiano dovesse optare per un diverso modulo rispetto al 3-4-3. In casa Potenza Marchionni deve fare i conti con la probabile assenza di Volpe, alle prese con uno stato febbrile, ma che potrebbe essere portato in panchina. Per il resto tutti disponibili nel 3-5-2 dell’ex tecnico rossonero con la coppia di attaccanti Caturano-Asencio alla ricerca dei gol salvezza. Gara delicata per entrambe le formazioni con l’obiettivo di continuare a fare bene tra le mura amiche per il Potenza e il Foggia che invece vuole riprendere a correre lontano dallo Zaccheria per rimanere aggrappato alla zona playoff che sarebbe il giusto merito per tutto quello che questo gruppo ha saputo fare negli ultimi mesi. Fischio d’inizio ore 18,30, arbitrerà il Signor Filippo Giaccaglia della Sezione di Jesi.