E’ un Foggia rimaneggiato quello che sarà di scena questa sera al “Ciro Vigorito” di Benevento contro i giallorossi di Gaetano Auteri al secondo impegno casalingo di fila. Dopo i rossoneri del Sorrento, regolati con un sonoro 4-0, è la volta dei rossoneri di Mirko Cudini che, nel corso della conferenza stampa pregara di ieri pomeriggio, è parso piuttosto rinfrancato dalla striscia di tre risultati utili consecutivi che hanno ridato morale e certezze al gruppo squadra. Sono 24 i calciatori convocati da Mirko Cudini che dovrà fare i conti con il reparto difensivo che andrà totalmente reinventato e che in settimana ha lavorato a diverse soluzioni alternative. Out Ercolani per squalifica, non saranno del match neanche Rizzo e Carillo ancora alle prese con i rispettivi infortuni. Luigi Carillo che proprio nella giornata di ieri ha forzato durante la rifinitura ma ha sentito dolore e quindi sarà preservato per la sfida al Picerno di mercoledì prossimo. Non farà parte del gruppo neanche Carlos Embalo ancora non al meglio. Per il resto tutti abili e arruolabili compreso Giovanni Di Noia che tornerà a disposizione dello staff tecnico dopo circa un mese di assenza. Da valutare la sua tenuta fisica ma l’impressione è che potrebbe essere gettato nella mischia sin dal primo minuto. Confermato il Foggia dal centrocampo in su c’è curiosità su quali saranno le scelte nel pacchetto arretrato dove Salines, Silvestro, Riccardi, Papazov e probabilmente Di Noia si giocano una maglia nella difesa a tre o a quattro davanti a Perina. In casa Benevento Auteri non potrà disporre di Pastina, appiedato per un turno dal Giudice Sportivo, oltre che di Meccariello infortunato. Nel 3-4-3 disegnato dal tecnico siciliano per sostituire Pastina è in vantaggio Terranova con Capellini che andrebbe ad agire da braccetto. In avanti Auteri sarebbe tentato dal proporre il tridente del secondo tempo con il Sorrento con Ciciretti, Ciano e Lanini. Quello di stasera sarà il precedente numero 29 tra le due formazioni in terra campana. Il bilancio parla di dodici vittorie dei padroni di casa, sette successi dei rossoneri e nove pareggi.