Doppia seduta di allenamento in programma quest’oggi e Foggia che ha voltato decisamente pagina dopo l’esonero di Massimo Brambilla, al termine della sconfitta interna con il Giugliano, e l’inizio di una nuova era quella che vedrà Eziolino Capuano guidare il Foggia sin dalla prossima trasferta di Avellino in programma domenica sera. Una svolta necessaria alla luce dei risultati negativi che hanno caratterizzato la gestione del tecnico brianzolo che nelle prime sei giornate ha collezionato una sola vittoria, a Bari con l’Altamura, due pareggi con il Trapani in casa, con vittoria sfumata nei secondi finali, e a Latina dove probabilmente i rossoneri meritavano qualcosa in più se solo fossero stati più concreti negli ultimi sedici metri. Le due pesanti sconfitte con il Monopoli e a Benevento, con ben otto reti al passivo, e il tonfo interno con il Giugliano di mercoledì sera sono stati fatali all’ex tecnico della Juventus Next Gen. Un trend negativo che ha deluso le aspettative della proprietà rossonera che aveva puntato tanto su Brambilla per avviare una stagione ambiziosa. L’obiettivo principale in casa Foggia è quello di dimenticare in tutta fretta questa parentesi negativa e guardare al futuro con il tecnico salernitano al quale Nicola Canonico ha consegnato le chiavi dello spogliatoio con l’intento di risalire in classifica in un torneo che sta dimostrando di non avere ancora individuato la formazione ammazza campionato e che si sta caratterizzando per il grande equilibrio. Capuano, 59 anni, un passato in serie C, categoria che conosce a menadito, un tecnico popolare a livello nazionale per il suo riconosciuto temperamento e per il carattere forte e deciso ma grande conoscitore di calcio. Il modulo che ama adottare è il 3-5-2 e c’è curiosità per come intenderà schierare il Foggia in considerazione degli uomini a disposizione in organico. Grande attenzione alla fase difensiva, reattività nelle ripartenze e abilità nello sfruttare soprattutto i calci piazzati sono le caratteristiche delle squadre da lui allenate. Solo due giorni e sarà nuovamente campionato con la trasferta delicata di Avellino dove ci si augura di ammirare un Foggia più pragmatico e magari con le caratteristiche del suo nuovo condottiero.