Il tecnico Fabio Gallo, intervenuto su Radio Punto Nuovo, è tornato sulle motivazioni che l’hanno portato all’addio al Foggia: “A me piace lavorare con le mie idee, il mio lavoro, senza nessun tipo di ingerenze. Si erano verificate delle situazioni ingestibili, io il mio lavoro l’ho fatto. Il Foggia era penultimo e l’ho lasciato quarto in classifica. Per me non c’erano più le condizioni tali per andare avanti. Il rispetto dei ruoli è fondamentale in qualsiasi ambito lavorativo – riporta Tuttoavellino.it -. Nel confronto, portato dalle competenze e nel rispetto dei ruoli. Io ritengo che sia corretto questo. Io sono andato via lasciando quattro stipendi, senza speculare nulla. Il 95% della tifoseria del Foggia, altri 5% no. Poi il presidente mi aveva richiamato per riportarmi quando anche Somma è andato via. Ma anche lì non c’erano le condizioni”.
fonte: tuttoc.com