GdS – Il Foggia ha trovato i gol: decidono Marino e Tonin. Catania, altra sconfitta

Il Foggia espugna Catania (Foto: Antonellis - Calcio Foggia 1920)

Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne nazionali della Gazzetta dello Sport.

Hanno vinto in due: il Foggia – soprattutto – che ha fatto sua la partita con una conclusione velenosissima dalla distanza a metà ripresa di Marino, seguita nel recupero dal bis di Tonin. Ha vinto pure il pubblico di Catania che meriterebbe la B ad honorem: la terza gara al Massimino ha fatto registrare ancora 18 mila presenze, roba che per la C è fantascienza.

La partita Il clima è da categoria superiore e la squadra di Tabbiani, stanca per le precedenti due prestazioni, ha però ceduto dopo un’ora di dominio territoriale gestita con un palleggio che ha messo in difficoltà il Foggia. Com’era accaduto anche all’esordio contro il Crotone, un’azione avversaria ha piegato speranze e costruzione di gioco ordite da Tabbiani, giusto nel momento migliore. Il Foggia non è mai uscito dalla gara, ha difeso con grande lucidità con Di Noia che ha sistematicamente spezzato l’egemonia di casa con le accelerazioni, quasi un prologo del gol maturato nella seconda parte del match. Il portiere Nobile è stato tra i protagonisti neutralizzando le occasioni di Rocca nel primo tempo e di Chiricò nella ripresa: il migliore in campo è stato proprio lui.

I gol Nella ripresa il Catania è tornato a spingere come aveva fatto fino a metà primo tempo. L’ingresso di Di Carmine, Marsura e Zammarini hanno dato il giusto impulso: la traversa timbrata da Chiricò al 20’ (il bis dopo quella contro il Crotone) ha confermato qualità e impegno dell’attaccante, beniamino dei tifosi. Dopo il gran destro dai 25 metri di Marino per lo 0-1, l’assedio finale è stato gestito bene dagli uomini di Cudini che di fronte al 4-2-4 disperato di Tabbiani non ha battuto ciglio. Anzi, il bis è arrivato nel recupero con Tonin che ha superato in uscita Bethers. Il Foggia si proietta così verso l’alta classifica, per il Catania saranno giorni di sofferenza e di riflessione. Il pubblico, che ha sostenuto la squadra come non mai, alla fine ha contestato: «Vogliamo gente che lotta» la sentenza delle due curve. Il Foggia, senza pubblico, ha messo la firma su un’impresa che lo spinge verso un riscatto, visto che nelle precedenti tre gare l’attacco era rimasto a secco.

GATANIA 0 – FOGGIA 2
MARCATORI Marino al 28′, Tonin al 48′ s.t.

CATANIA (4-3-3) Livieri 6 (dal 1′ s.t. Bethers 5); Castellini 6, Quaini 6,5, Curado 5,5, Mazzotta 5,5; Deli 5,5 (dall’8′ s.t. Zammarini 6), Ladinetti 5,5 (dal 32′ s.t. De Luca s.v.), Rocca 6; Chiricò 6, Sarao 5,5 (dall’8′ s.t. Di Carmine 6), Bocic 6 (dal 20′ s.t. Marsura 6). (Bouah, Silvestri, Lorenzini, Maffei). All. Tabbiani 5,5

FOGGIA (4-3-1-2) Nobile 7; Garattoni 6 (dall’11’s.t. Antonacci 6), Marzupio 6 (dal 17′ s.t. Papazov 6), Carillo 6, Salines 6; Martini 7, Marino 6,5 (dal 32′ s.t. Vezzoni s.v.), Di Noia 6,5; Peralta 6,5 (dal 32′ s.t. Schenetti s.v.); Embalo 6 (dal 32′ s.t. Subutan s.v.), Tonin 6,5. (De Simone, Domingo, Vacca, Pazienza, Agnelli Fiorini, Rossi). All. Cudini 6,5

ARBITRO Pierri di Roma 6
NOTE paganti 2.826, abbonati 13.950, incasso non comunicato.
Ammoniti Bocic, Carillo, Marzupio,
Nobile e Schenetti. Angoli 7-1