Gianni Pirazzini elogia il suo Foggia: “Ci sono i presupposti per un futuro in B”

A Foggia basta citare il nome di Gianni Pirazzini per emozionarsi e tornare a rivivere i fasti di un Foggia che ha fatto brillare gli occhi di chi l�ha vissuto negli anni �70. Le storie d�amore, come � stata quella tra il difensore e la citt� pugliese, si tramandano di generazione in generazione e nonostante gli anni passati, i ragazzi di oggi quando sentono il suo nome non lo vivono come un nome sconosciuto.

Nell�intervista che l�ex capitano dei dauni ci concesse per “Mi ritorni in mente”, ha rivissuto quell�esperienza che lo porta ad essere il giocatore pi� amato dai tifosi rossoneri.

TuttoLegaPro.com ha voluto sentirlo in esclusiva per commentare il momento d�oro che sta vivendo la squadra di mister Roberto De Zerbi. Il pregio pi� bello di Gianni � la sua disponibilit� e quando si tratta di discutere sul Foggia, quei minuti li concede sempre volentieri.

Gianni, un Foggia che sta arrivando al giro di boa con una sola sconfitta da inizio campionato e la squadra veleggia in una posizione di classifica invidiabile.

Ha cominiciato bene perch� onestamente sta giocando bene e il momento � favorevole, questo aiuta la squadra a far andare tutto nel verso giusto. Ci sono anche i meriti di Roberto De Zerbi che sta lavorando molto bene nonostante quest�estate quando � arrivato, ricordo che � stato accolto con scetticismo: il tempo gli sta dando ragione. Anzi, nelle prime partite ha avuto anche una certa contestazione anche dalla tifoseria e da parte di una certa stampa. Poi, si sa come vanno le cose del calcio: non c�� mai coerenza e molti vanno dove tira il vento. Io credo che i meriti si vedono: la squadra � stata costruita per una salvezza tranquilla: diciamo che � quasi acquisita, anche se nel calcio non bisogna mai dare nulla per scontato. Ne so qualcosa per esperienza diretta: in un campionato di A girammo alla fine del girone d�andata al quarto posto e a fine stagione siamo retrocessi. Attualmente il Foggia � tra le prime cinque squadre pi� forti del torneo”.

Si sta ricreando un entusiasmo che a Foggia non si viveva da anni.

A Foggia non � difficile ricreare l�entusiasmo perch� � una citt� che vive di pane e pallone. Se ai foggiani togli il calcio, diventa una citt� morta. Tutta la popolazione e l�hinterland, si aspettano la serie B. Per quest�anno credo che sia difficile – anche se in cuor mio vorrei poter dire che sia possibile da subito – ma il prossimo anno se rimane questo progetto, si pu� puntare decisi alla cadetteria“.

C�� un giocatore che rappresenta la “foggianit�”?

Ci sono due giocatori molto forti l� davanti: Iemmello, venuto in prestito, non credo che rimarr� molto a Foggia. E� un giocatore di un�altra categoria. L�altro � Cavallaro, a sinistra sta facendo dei numeri importanti. Si sta rivalutando anche Sarno che ad inizio stagione non aveva quella forma necessaria per fare la differenza e tecnicamente ha i mezzi per fare insieme al Foggia il salto di qualit�”.

Un augurio di Natale ai tifosi del Foggia.

Dico loro: non esaltatevi troppo. Bisogna avere, come in tutte le cose, un certo equilibrio. Devono godersi questo momento magico, sapendo che potranno arrivare dei momenti difficili e in quel caso che si nota il vero tifoso: quello che soffre per la sua squadra del cuore. Auguri a tutti loro e forza Foggia”.

Fonte: www.tuttolegapro.com