Giustizia è (s)fatta

Con l’ultima sentenza del Consiglio di Stato, peraltro riportata quasi di sfuggita dagli organi di informazione, cala il sipario sul contenzioso legale che ha appassionato (poco) i tifosi foggiani e deluso (molto) quelli che credevano ad un ribaltamento del risultato sportivo.
Che l’impresa fosse di enorme difficoltà era ben presente a tutti ma, ciononostante, nel nome di una invocata giustizia terrena, alimentata anche da ottimistiche e ingiustificate previsioni degli addetti ai lavori, fino alla fine la tenue fiammella della speranza era rimasta ben accesa.
E’ da sottolineare, a margine del dispositivo di rigetto delle istanze rossonere, che due ricorsi sono stati dichiarati inammissibili ed uno parzialmente inammissibile: cio’ significa, tradotto per i non addetti ai lavori, un sonoro schiaffone per chi aveva parlato di “ricorsi straordinari”.
Fortunatamente il campionato è iniziato e potremo parlare di calcio giocato e non di cavilli giuridici, ma una domanda mi sono posto e condivido con voi: la vicenda legale è iniziata per una norma presente da anni che prilegia le istanze di una società retrocessa a quelle di una promossa.
Dopo tutto questo bailamme vi risulta che qualche società si sia attivata per farla modificare?
Buon campionato a tutti.

 

faffe19