Penultimo impegno di questo campionato per il Foggia che sarà di scena all’Angelini contro il Chieti, penultimo in classifica e già condannato ai play out. Ai rossoneri basta un punto per conquistare la permanenza, mentre il Chieti, alla ricerca del punto per condannare alla retrocessione i rivali della Vis Pesaro, intravede la possibilità di guadagnare importanti posizioni nella griglia play out, per giocarsi al meglio le proprie chance salvezza. Le statistiche identificano il Chieti come una delle squadre più deboli del campionato. Sono, infatti, solo 18 i punti che i nero – verdi hanno conquistato in casa, frutto di quattro vittorie, quattro pareggi e sei sconfitte, ma il dato più preoccupante per mister Donati è sicuramente quello dei gol segnati. Sono solo 18 i gol messi a segno da Guariniello e soci nell’arco di tutto il campionato la metà delle quali realizzate in casa. Se l’attacco non brilla la difesa regge indubbiamente il confronto con le migliori. Infatti, con solo 30 gol subiti, vanta la quinta piazza tra le migliori difese, immediatamente dietro le migliori squadre del torneo. Il Chieti è la squadra che ha vinto di meno (insieme alla Vis Pesaro) in questo campionato, riuscendo ad ottenere solo cinque vittorie, tra le quali spicca sicuramente quella conquistata al San Paolo, con uno storico uno a due che risulta ancora oggi l’unico neo del cammino interno dei partenopei. I teatini sono al primo posto tra le squadre che hanno pareggiato di più con quattordici pari (nove di questi sono finiti a reti bianche) assieme a Cittadella e Reggiana. La coppia gol nero – verde è composta dal duo Guariniello (4 gol, 2 su rig.) – De Vito (3 reti), una delle meno prolifiche del girone. Alla sfida di domenica il Chieti arriva dopo un girone di ritorno poco brillante nel quale ha conquistato undici punti in diciassette partite, frutto di una vittoria, otto pareggi e otto sconfitte. In questo lasso di tempo ha segnato solo otto reti subendone diciotto. In vista dell’incontro contro il Foggia mister Donati potrà contare sulla rosa al completo. Questa è la probabile formazione:Sciarrone in porta, Serao (Di Bari), Di Cecco, Lambertini e Minardi in difesa, Bonfanti, Terrevoli, D’Aniello e Saverino a centrocampo, Rossetti e Guariniello in attacco. All’andata finì con un brutto zero a zero, in una partita sicuramente ricordata tra le più noiose della gestione Giannini con le due squadre incapaci di superare il centrocampo, impegnate in uno sterile palleggio a centrocampo condito da tanti errori tecnico – tattici tra gli sbadigli dei tifosi. Suscita ricordi più belli l’ultimo incontro giocato all’Angelini, allorquando i ragazzi di Marino vinsero davanti alle telecamere di Rai Sat grazie ai gol di Del Core e Mariniello.