Due gol da antologia di Vincenzo Millico, due miracoli di Salines e Perina, che salvano il risultato, e il Foggia porta via dalla Campania tre punti fondamentali per la risalita in classifica. Rossoneri che allungano a tre la serie positiva di risultati dall’avvento di Luciano Zauri sulla panchina che hanno fruttato sette punti con due vittorie e un pareggio. La difesa che regge molto di più rispetto al passato e che ha subìto una sola rete nelle ultime tre esibizioni. La vittoria di quest’oggi ha detto soprattutto che questo gruppo comincia ad avere una fisionomia di squadra con tutti i calciatori che si aiutano in campo e, dall’inizio della ripresa del “Liguori”, ha mostrato di avere un cuore e un carattere che fanno ben sperare per il prosieguo del campionato. Gara che inizia con il bel gesto dei calciatori della Turris che depongono dei fiori sotto il settore ospiti per ricordare il giovane tifoso rossonero Samuele Bruno, deceduto in settimana, e con un minuto di silenzio da parte delle due formazioni prima del fischio d’inizio. Foggia che sembra soffrire da subito i padroni di casa, che fa fatica a uscire dall’area di rigore e che va sotto dopo appena undici minuti con una conclusione da circa trenta metri di Castellano che beffa Perina e fa rivivere gli spettri di altre gare di questo girone di andata con Salines e compagni puniti al primo tiro dalla distanza. Ma la cura Zauri è evidente e il gruppo reagisce subito con lo spirito giusto e, dopo appena cinque minuti, con una giocata di altissima classe di Millico raggiunge il pareggio. Gestisce bene e contiene la Turris la formazione di Zauri che un minuto prima del riposo trova il gol del vantaggio con un’azione pulita costruita a seguito di una ripartenza e ancora Millico, con una parabola precisa dal limite dell’area, fulmina Marcone nell’angolo alla sua destra. Si va al riposo con il Foggia in vantaggio e nella ripresa vengono fuori il cuore e il carattere di questo gruppo che ha saputo soffrire e, pur correndo qualche pericolo dalle parti di Perina, non si è disunito neanche quando è rimasto in inferiorità numerica per l’espulsione per doppia ammonizione di Vezzoni. Bene in difesa, equilibrato a centrocampo, dove ancora una volta il giovane Pazienza ha dimostrato di poter ben figurare al cospetto di avversari molto più esperti, e grande movimento in avanti di Orlando, vera spina nel fianco della Turris sulla destra, e Murano la cui prestazione è stata sicuramente tra le più positive di questa stagione. Sale anche la condizione fisica dei ragazzi che hanno retto sino al termine del match ma confortano sicuramente i progressi sotto l’aspetto mentale. Un successo quello di quest’oggi che farà sicuramente morale e permetterà ai rossoneri di preparare al meglio e in serenità la sfida al Crotone di sabato prossimo contro un avversario in ascesa e a ridosso delle prime posizioni della classifica. Ma al Foggia dell’era Zauri nulla è precluso.