Il Foggia perde con il Monterosi ed è fuori dai playoff. Canonico lascia o raddoppia?

Termina con una sconfitta la stagione calcistica del Foggia che cede l’intera posta in palio al Monterosi sul terreno di gioco del “Bonolis” di Teramo, campo neutro, che ospitava la sfida tra i laziali e i rossoneri. Un epilogo probabilmente ampiamente prevedibile alla vigilia di questa trasferta non fosse altro perché il finale della stagione regolare era stato seriamente compromesso nel corso del derby di domenica scorsa allo Zaccheria con l’Audace Cerignola. C’è poco da commentare rispetto ai novanta minuti andati in onda in terra abruzzese che hanno poco da raccontare sul piano squisitamente tecnico con due formazioni che badavano a non farsi male con l’orecchio rivolto ai campi dove erano impegnate le compagini interessate alla zona playoff e playout. Il Foggia guardava al “Monterisi” di Cerignola, dove i padroni di casa liquidavano la pratica Giugliano nella prima mezz’ora del match, e a Catania dove il Benevento poteva tenere in vita le residue speranze del Foggia di agganciare la zona spareggi come undicesima della classifica finale. Speranze che sono andate affievolendosi già dopo i primi quarantacinque minuti delle gare in programma con ofantini ed etnei che mettevano in discesa i loro rispettivi impegni. Il gol di Scarsella, a pochi minuti dalla fine della contesa, premiava gli uomini di Scazzola e permetteva al Monterosi di raggiungere lo spareggio playout per provare a conservare un posto tra i professionisti. Ma non era alla sfida di oggi che il Foggia doveva guardare considerato che la grande rimonta durata due mesi e mezzo, che aveva portato i rossoneri lontano dalle zone basse della classifica, è stata dilapidata dagli ultimi risultati ottenuti nelle ultime cinque giornate con quattro sconfitte ed il solo successo di Potenza. Al termine del match del “Bonolis” le attenzioni si spostano sugli aspetti societari con il Presidente Nicola Canonico che dovrà fare chiarezza sulle reali intenzioni di continuare la sua esperienza calcistica in città. A tal proposito le vicende giudiziarie di questi ultimi tempi hanno sicuramente raffreddato i progetti futuri della famiglia Canonico che potrebbe anche decidere di passare la mano e cedere a possibili nuovi acquirenti che, laddove fossero interessati al sodalizio rossonero, dovrebbero venire quanto prima allo scoperto, acquisire la gestione del club, far conoscere i propri programmi e cominciare a lavorare per il bene del Foggia per costruire un futuro quanto possibile vincente. Di contro dovesse rilanciare l’imprenditore di Modugno la piazza sportiva di Foggia sarà curiosa di conoscere le volontà della proprietà, la programmazione e gli obiettivi da perseguire. Certo è che per poter programmare con serietà bisognerà mettere nelle condizioni l’attuale proprietà di lavorare con la massima serenità per scegliere le pedine giuste da inserire nei ruoli giusti per fare quel salto di qualità che serve per uscire da questa categoria. Da domani bisognerà mettere un punto a questa annata sofferta e guardare con ottimismo a ciò che sarà a cominciare dalla scelta dei profili giusti a cominciare dall’area tecnica dove bisognerà individuare da subito Direttore Sportivo e allenatori vincenti per programmare una stagione da vivere da protagonisti. Da domani il popolo rossonero vorrà conoscere il futuro della propria squadra del cuore. Da domani la città vorrà sapere se Canonico lascia o raddoppia.