Il Manfredonia si conferma a Ragusa

RAGUSA – MANFREDONIA 0-3 (campo neutro Lentini)
RAGUSA: Accialini; Bonaffini, Chiavaro; Pellegrino, Fumagalli (37’ Vindigni), Tamburro; Ammendolea, Cutaia, Plasmati (59’ Leone), Di Domenico (54’ Puggioni), Erbini. All.: Romano
MANFREDONIA: Sassanelli; Calabro, Terracciano; Trinchera, Togni, Turone; Brutto ( 79’ Romito), De Santis, Mitri, Vadacca ( 62’ Manca), Piccioni (88’ De Giosa). All.: Bitetto
ARBITRO: Passeri di Gubbio.
RETI: 5’ Calabro, 16’ Mitri, 86’ Piccioni.
NOTE: Ammoniti, Di Domenico, Cutaia (R), De Santis (M). Recupero, 7 minuti (3’ pt, 4’ st). Spettatori, 700 circa, di cui una cinquantina provenienti da Manfredonia.

I sipontini dimostrano a Regusa di essere forti e di non temere nessuno. Contro gli iblei, Bitetto schiera il tridente con Vadacca, Mitri e Brutto, ed il risultato gli da ragione. Entrambe le formazioni schierano un modulo 4-3-3. Dopo appena cinque minuti i sipontini sono già in vantaggio. Calabro segna una rete da trenta metri direttamente su calcio di punizione. Il raddoppio è al 17°, quando Mitri riesce ad insaccare la rete del 2 a 0. Il Ragusa è stordito, i granata garganici amministrano la partita. Il secondo tempo vede ancora il Manfredonia comandare sul terreno di gioco di Lentini, reso viscido dalla pioggia. Ancora una occasione per i ragazzi di Bitetto, ma l’estremo ibleo, riesce a rintuzzare gli attacchi (c’è da registrare anche una traversa colpita da Mitri). Il Ragusa intanto è costretto a giocare in 10 uomini per l’infortunio a Cutaia. Al 41° il Manfredonia mette a segno la tripletta con Piccioni.
I sipontini si confermano la squadra più in forma del torneo, e la testa della classifica è meritata. Domenica, al Diramare primo match clou del campionato tra i biancoazzurri ed il Gela.