L´ U.S. Foggia muove i primi passi

I fari dello Zaccheria adesso funzionano. E questa è una notizia visto che nessuno in più di un anno era riuscito a risolvere un problema tecnico tutto sommato banale. Adesso però, si attendono i primi annunci ufficiali. Si attendono i primi ruggiti di Coccimiglio & Co.. La speranza è che questa volta si possa davvero ripartire. Senza crearsi troppe aspettative e restando con i piedi per terra. “Meglio soffrire per poi gioire che illudersi per poi morire”, così recita lo ‘storico’ striscione e così deve essere. L’ipotesi C1 resta viva ma è tutt’ altro che certa. Dipenderà da quanto accadrà quest’ estate (che si preannuncia molto ‘calda’), dalle squadre che potranno iscriversi ai vari campionati. Bisognerà attendere il 27 luglio, solo allora si saprà. Per un tifoso non è semplice: l’ attesa è snervante e la paura di rivedere film già visti tiene in ansia. Il problema è che non esistono alternative, bisogna aspettare e giudicare dai fatti. Nelle prossime ore verrà ufficializzato il nome del nuovo ds e del nuovo allenatore. Dopo di che potranno essere emessi i primi giudizi riguardanti l’ operato della nuovo società. Nel contempo, giocatori ex-Montevarchi a parte, bisognerà rifondare la squadra e gettare solide basi per il futuro. In settimana, si dovrà inoltre provvedere all’ aumento di capitale e al pagamento degli stipendi ai dipendenti (da maggio sino a fine giugno) oltre che provvedere all’ affiliazione in federazione. Tutte operazioni che la vecchia proprietà non era mai riuscita a portare a termine e che potrebbero rappresentare l’ inizio di una nuova era. L’ U.S. Foggia è nata per merito di un giovane imprenditore toscano che non ha voglia di tradire una piazza di cui si è detto “follemente innamorato”. Questo a giudicare dalle parole, a cui dovranno necessariamente far seguito azioni concrete.