L’altra metà del campo – La Virtus Francavilla

I giocatori della Virtus Francavilla esultano sotto la curva (foto: Francesco Miglietta - Virtus Francavilla Calcio)

Uno scontro diretto in ottica salvezza. Questa è la cornice della sfida tra Virtus Francavilla e Foggia che si affronterano nel piccolo e insidioso catino della Nuovo Arredo Arena (ex stadio Giovanni Paolo II). Se i rossoneri sono infatti appena tre punti sopra alla zona play out, i biancazzurri sono invece al terzultimo posto (il 18° per la classifica) con 18 punti dopo 22 partite, con uno score di 4 vittorie (3 in casa con Crotone, Messina e Brindisi e una fuori con la Turris), 6 pareggi e ben 12 sconfitte (6 tra le mura amiche).

L’andamento non è stato quello voluto e così la Virtus avrà un tecnico differente rispetto al match di andata (che finì 0-0 allo Zaccheria). All’epoca, infatti, in panchina c’era Alberto Villa che è poi stato esonerato dopo 14 giornate (con 12 punti e una media di 0,85 a incontro) sostituito il 21 novembre scorso da Roberto Occhiuzzi (per lui contratto sino a fine campionato). Classe ’79, il mister di Cetraro (provincia di Cosenza) aveva chiuso la carriera da giocatore nel 2014 iniziando poi quella da tecnico proprio nelle giovanili del Cosenza. E con i Lupi della Sila si è affermato anche come allenatore di Prima Squadra avendo guidato i rossoblù nella stagione ‘20/21 ad un’inattesa salvezza in serie B, categoria confermata anche nel torneo successivo. L’anno scorso Occhiuzzi ha condotto l’Olbia, in Lega Pro, a un passo dai playoff. 

L’avvento del tecnico calabrese, però, non ha cambiato il trend della Virtus: sinora con lui sono stati conquistati appena 6 punti in 8 match alla media (leggermente più bassa rispetto a quella di Villa) di 0,75 punti a partita. La compagine brindisina non vince da 7 turni (3 pari e 4 sconfitte) ma viene dall’incoraggiante 1-1 di Crotone.

Oltre all’allenatore, il presidente virtussino Antonio Magrì ha cambiato anche il DS: il 10 gennaio scorso ha ingaggiato l’ex rossonero (per un paio di mesi a via Gioberti) Matteo Lauriola in sostituzione di Angelo Antonazzo. Manfredoniano classe ’65, Lauriola aveva cominciato la sua storia dirigenziale proprio nei sipontini, per poi diventare responsabile dello “scouting” del settore giovanile del Torino e poi dello “scouting” di Lecce e Napoli. Legato a Cristiano Giuntoli (oggi “Football Director” della Juventus, sino a qualche mese fa plenipotenziario del Napoli), Lauriola ha ricoperto anche la carica di DS del Carpi in «B» nel 2017/18.

A Lauriola il patron del Francavilla ha chiesto di operare sul mercato in maniera decisa. A gennaio, i virtussini hanno cambiato parecchio, almeno in entrata. Sono arrivati: il difensore Gasbarro, una lunga esperienza anche in «B» iniziata con il Livorno; l’esterno sinistro Ingrosso, classe 2000 già a segno allo Scida nell’ultimo turno e alla 2ª esperienza alla Virtus dopo quella del torneo ‘21/22; l’altro difensore Dutu, italo-rumeno di 22 anni, in prestito dalla Fiorentina con un passaggio pure in «B» con la Reggina; il centrocampista Garofalo, due stagioni al Foggia con Marchionni e Zeman, arrivato dal Brescia; l’esperto portiere Branduani (oltre 360 presenze tra i Pro, con il doppio salto dalla Lega Pro alla serie A con la Spal e la promozione in B con la Juve Stabia), giunto a titolo definitivo dal Crotone; il centrale croato da 1,90 m di altezza Molnar (che potrebbe giocare titolare contro il Foggia) reduce dall’esperienza all’Arzignano e il trequartista Agostinelli, classe 2002, di proprietà dalla Fiorentina ma di ritorno da 6 mesi al Lecco. Tra le partenze, registriamo la rescissione di Vantaggiato, Zuppel, Enyan e Yakubiv oltre al ritorno al Monterosi dell’estremo difensore Forte che era a Francavilla in prestito.

La Virtus che affronterà il Foggia con la necessità di fare bottino pieno si presenterà con il 3-5-2 che Occhiuzzi ha utilizzato come sistema tattico di riferimento. Fari puntati su due ragazzi di qualità in mediana, Di Marco e soprattutto Macca (uno dei migliori giovani del girone di andata), e sulla coppia di bomber Polidori e Artistico (a quota 7 reti a testa!), con quest’ultimo – elemento di grande prospettiva – oggetto del desiderio di Audace Cerignola e Catania. L’alternativa offensiva è Giovinco (4 centri), ma Lauriola è a caccia di un altro avanti per completare la rosa. Una nota statistica per chiudere: i tre attaccanti, Polidori, Artistico e Giovinco, hanno realizzato insieme 18 dei 21 gol della Virtus Francavilla. Il Foggia dovrà guardarsi con attenzione soprattutto da loro!