Continua la querelle tra Comune di Foggia e proprietà del Calcio Foggia 1920.
Ad alimentare nuovamente il fuoco, è stato il Sindaco Franco Landella, attraverso un post pubblicato su Facebook, che di seguito riportiamo integralmente.
“Anziché preoccuparsi di alcuni piccoli interventi allo stadio ‘Pino Zaccheria’, il presidente del Calcio Foggia 1920 avrebbe dovuto mostrarci le garanzie richieste per disputare senza problemi un campionato di Serie C. Garanzie che, ad oggi, non ha ancora mostrato di possedere.
Infatti, una volta confermata, come tutti ci auguriamo, la promozione in Lega Pro, sarà necessario non solo conformarsi ai dettati federali per il rilascio della licenza nazionale professionistica, ma soprattutto programmare gli investimenti così come annunciati nel programma triennale propostoci circa un anno fa.
In questo periodo dell’anno le preoccupazioni di un presidente dovrebbero essere ben altre, più che i lavori di posa in opera di un tappetino ignifugo e dell’adeguamento del sistema di videosorveglianza del costo di circa 20mila euro. Evidentemente cerca di sviare l’attenzione sullo stadio più che sul progetto tecnico e societario.
L’Amministrazione comunale che guido dal 2014 non ha mai fatto mancare il proprio apporto sui lavori ordinari e straordinari che hanno riguardato lo stadio ‘Zaccheria’. Se il Foggia recentemente ha potuto disputare due campionati di serie B è stato proprio grazie agli interventi programmati di messa in sicurezza ed eseguiti in tempi rapidi.
Nella giornata di ieri, abbiamo anche proposto ai soci del club di realizzare loro gli interventi necessari allo stadio per accorciare i tempi burocratici, in considerazione del fatto che la società Calcio Foggia 1920 deve importi ben superiori all’Amministrazione per l’utilizzo dello ‘Zaccheria’.
Ma anche questa soluzione non ha trovato il gradimento del presidente Felleca. E se la società non dispone nell’immediato della somma di 20mila euro, siamo seriamente preoccupati per il prosieguo della stagione sportiva che è alle porte”.