“Domani è la giornata più importante di questa stagione, per noi è la partita della vita. Chiedo pertanto a tutti, in particolar modo ai tifosi, di sostenerci durante tutta la gara, cercando tutti di esser una cosa sola”. E´ questa l´appello che lancia mister Morgia (nella foto), in vista dell´impegno di domani col Cittadella: “Abbiamo un impegno importantissimo, dove dobbiamo giocare in maniera oculata senza compiere scelleratezze; dobbiamo rispettare i nostri avversari ma avere anche fiducia nei nostri mezzi, pensando in positivo e lasciando i discorsi ai fatti sul campo. Ripeto, chiedo a tutti di sostenerci nei 90´ di gioco”. Per ciò che concerne la squadra, stamani i rossoneri hanno effettuano la consueta rifinitura del sabato allo ´Zaccheria´: assente Cellini, in permesso, non hanno preso parte alla rifinitura Micco e Moro, anche se per quest´ultimo si spera almeno di recuperarlo per la panchina. Intanto, Morgia ha convocato per la sfida di domani anche il baby Cirillo: “Siamo solo in 17 e quindi un pò contanti – dice l´ex tecnico del Palermo – Micco è out, Cellini è squalificato; su Moro aspettiamo la decisione del medico per portarlo almeno in panchina. Non dobbiamo, però, trovare alibi, cercando domani di metter da parte bellezza e gioco, puntando invece sul cuore, coraggio e grinta. Formazione? Se avessimo avuto tre punti in più non ci avrei pensato due volte a mandare nella mischia D´Agostino, Pascariello e Cirillo; questo, però, è un momento delicato dove chi ha giocato con più continuità deve assumersi le sue responsabilità e dare il massimo per il Foggia”.
Impossibile non ritornare, poi, sul caso Stroppa, fermo ai box da martedì per il mancato pagamento degli stipendi arretrati: “Preferisco non tornare su questa argomento – glissa il tecnico romano – In ogni modo, Stroppa se ha ritenuto giusto fare così dobbiamo rispettare la sua decisione. Ho detto al resto del gruppo che se qualcuno voleva seguirlo poteva farlo, nessuno lo ha fatto, adesso mi aspetto solo coerenza da parte di tutti”. Intanto, incombe il pericolo Cittadella, squadra reduce dalla vittoria interna col Rimini e che ha lo stesso ruolino di marcia del Foggia del girone di ritorno (17 punti, ndr): “I veneti stanno attraversando un gran momento – commenta Morgia – Giocano un buon calcio e nel girone di ritorno hanno fatto gli stessi punti nostri. Noi, comunque, dovremo sfruttare il fattore campo, sfruttandolo veramente, perchè una squadra come il Foggia non può non far punti in casa”. L´ultima battuta col tecnico rossonero è sull´entrata in vigore della legge antiviolenza, con la sospensione immediata della partita al primo lancio di oggetti o petardi. L´allenatore rossonero è lapidario: “Come tutte le cose che avvengono in Italia si passa da un eccesso all´altro. A mio parere questa è solo una soluzione immediata, fatta male e presa senza il minimo ragionamento”.