Foggia e Catanzaro sono divisi da un solo punto in classifica: i rossoneri ne hanno 36 (dei quali solo 16 conquistati in casa), i giallorossi 35 (dei quali solo 11 conquistati in trasferta). Gli uni sono al quarto, gli altri al quinto posto (ma i calabresi hanno già osservato i loro turni di riposo, dunque hanno una partita in meno).
I numeri delle due squadre sono simili: il Foggia ha vinto una gara in più (10 contro 9), ma il Catanzaro ne ha perse due in meno (4 contro 6) e ha un maggior numero di pareggi (8 contro 6). Il Foggia ha segnato di più (27 contro 25), ma il Catanzaro ha subito di meno (20 contro 21).
I rossoneri hanno conquistato punti – fin qui – soprattutto con le “medio-piccole” (ben 29 su 36). Al contrario, con le “grandi” (ovvero con le squadre in zona play off) ne hanno racimolati appena 7. In tal senso, la sfida col Catanzaro (e quelle successive con Avellino, Ternana e Bari) saranno indicative per un’eventuale post season. Come dire: saranno… prove di play off.
Fra le big, il Foggia ha avuto ragione solo del Bari (a cui renderà visita a fine mese).
Il Catanzaro – con le “grandi” – ha perso, all’andata, con le prime della classe (Ternana e Bari), ma ha pareggiato con Francavilla, Juve Stabia e Catania, e – soprattutto – ha battuto Foggia, Avellino, Teramo e Turris. Dunque, ben 15 punti (su 35) sono stati ottenuti negli “scontri diretti”.
Va sottolineato che gli obiettivi (di partenza) di Foggia e Catanzaro erano diversi. Ed è il Foggia, più che il Catanzaro, ad essere andato – finora – al di là delle previsioni (anche le più ottimistiche). I calabresi, invece, sono là dove ci si aspettava di trovarli: in alto in classifica (sorprendentemente, al momento, dietro ai rossoneri).
Nelle ultime 7 partite, il Catanzaro ha spesso pareggiato (con Juve Stabia, Catania, Monopoli e Viterbese), cadendo clamorosamente a Pagani (dieci giorni fa), per poi rialzarsi (domenica scorsa) con la Vibonese. In mezzo c’è stato anche il successo, in extremis, sul Potenza. Ma l’andatura non è più quella delle precedenti 7 partite (quando i giallorossi riuscirono a conquistare 16 dei 21 punti a disposizione). Il passo, dunque, è meno sicuro.
La finestra di calciomercato ha fatto registrare un elevato numero di operazioni (sia in entrata che in uscita) a dimostrazione che le cose, in Calabria, non vanno proprio come vorrebbero (più sul piano delle prestazioni che su quello dei risultati).
Il successo nel derby ha, comunque, rinsaldato la panchina di Antonio Calabro (“allievo” di Antonio Conte, di cui è conterraneo) che aveva cominciato a traballare dopo lo scivolone in casa dell’attuale ultima in classifica.
Questo l’undici schierato contro la Vibonese (1-0, gol di Carlini): davanti al portiere Di Gennaro (sostituto di Branduani, guarito da poco dal Covid), linea difensiva a 3 composta da Fazio (ex capitano della Ternana), Martinelli (78 presenze e 3 gol in maglia rossonera dal 2016 al 2019) e Scognamillo (appena arrivato dall’ Alessandria); centrocampo a 4 con Casoli, Risolo, Corapi (il capitano, fulcro della mediana) e Contessa; Carlini (assist man e goleador della squadra con 5 marcature) sulla trequarti alle spalle delle due punte Curiale (3 gol finora) ed Evacuo (4 reti fin qui per il vecchio bomber: 39 anni). Dunque, modulo 3-4-1-2.
A gara in corso, è entrato – fra gli altri – l’esterno offensivo Grillo (uno dei rinforzi di gennaio, giunto dal Cittadella).
Foggia – Catanzaro (una “classica” del calcio meridionale che si è disputata anche in serie A) si giocherà per la 30^ volta.
Il Catanzaro si è imposto solo nella stagione 2003/04, in serie C1 (1-3).
Il Foggia conta ben 19 vittorie, mentre in 9 occasioni la sfida è terminata in parità.
All’andata finì 2-1 (rete di Evacuo in apertura, pareggio momentaneo di Curcio su rigore e gol vittoria di Carlini nel finale).
Da un po’ di tempo, entrambe le squadre stanno avendo difficoltà nel trovare la via della rete: appena 4 gol nelle ultime 6 partite (sia per l’una che per l’altra).
Arbitrerà il signor Davide Moricone della sezione di Roma 2, al 4° anno tra i professionisti. Fischio d’inizio domani (sabato) alle ore 12,30. Farà freddo. E’, addirittura, prevista la neve.