Jacopo Martini, centrocampista del Calcio Foggia 1920, è intervenuto durante la puntata odierna di ‘za Fò. Ecco le sue parole:
“Il mister mi ha fatto partire sempre titolare tranne che con Picerno e Benevento, ma è merito dei compagni che mi stanno dando una grande mano durante gli allenamenti. Dò il 110% sempre e sono concentrato per dare il massimo con la squadra.
Mi sono ambientato benissimo in prima squadra. Sapevo di venire in una città e una tifoseria importantissima e che sarebbe potuto essere un gran trampolino per la mia crescita. Mi sono trovato bene con il Mister che mi ha spiegato bene il mondo dei grandi e mi ha preparato.
Nelle giovanili dell’Inter ho avuto modo di giocare con il figlio di Stankovic e altri ragazzi del 2005. Mi sono allenato un paio di volte con la prima squadra e anche lì ho capito come il mondo dei grandi fosse diverso, con molta tecnica e tattica. Mi sono ispirato molto a Barella, essendo anche io una mezzala. Sono partito da mediano nel settore giovanile, ma poi mi hanno adattato da mezzala destra data la mia capacità nella corsa.
Ho legato con gli Under soprattutto, Rossi, Marino e Antonacci, ma tutti mi hanno aiutato: Carillo mi dà una grossa mano, ma anche Garattoni, Schenetti, Peralta, Di Noia e Vacca sono sempre pronti a stimolarmi e aiutarmi.
Questa stagione sta andando anche meglio di quanto mi immaginassi e sono felice di questo, era importante dimostrare in campo le mie doti.
Eravamo partiti bene in campionato, poi abbiamo avuto questo momento “no” ma era importante uscirne positivi, pensando partita dopo partite e facendo punti per rialzare la classifica. Ne stiamo uscendo bene e lo abbiamo dimostrato in campo.
Sono in prestito secco dall’Inter ma questa esperienza mi sta dando tantissimo.
Mi sono trovato bene sia nel 3-5-2 che nel 4-3-1-2 anche perché ho fatto la mezzala regolarmente, ma anche nel 3-4-1-2 in cui facevo il mediano mi sono trovato bene.
La corsa è la mia qualità migliore, ma vorrei migliorare davanti la porta nella personalità e nella capacità di fare la giocata importante. Nella fase difensiva mi sento a mio agio perché facevo il mediano e quindi so come comportarmi”.