Potrebbe esserci a breve il passaggio definitivo delle quote societarie da Giuseppe Coccimiglio (nella foto) alla cordata rappresentata da Carmine Stallone. L´incontro avvenuto nella giornata di ieri tra il patron Coccimiglio e il presidente del Manfredonia Riccardi (in rappresentanza della cordata Stallone ma senza nessun coninvolgimento nell´operazione dello stesso Riccardi, ndr) ha avuto un impatto tutto sommato positivo. Le parti non hanno ancora trovato l´accordo definito, ma sembrano possibiliste sulla riusciata dell´operazione; come annunciato dal nostro sito, Coccimiglio avrebbe richiesto due milioni di euro più il controllo di qualche calciatore (Mounard, Cellini, Galeotti e Nardini), la controparte invece non vorrebbe superare la quota di un milione e 300mila euro. Intanto, dovrebbero essere 7-8 gli imprenditori facenti parte della cordata: oltre Gianni e Giuseppe Di Carlo, dovrebbero far parte del progetto Foggia anche Gianni Pitta, la famiglia Scirano, Matteo La Torre e un paio d´imprenditore legati al Manfredonia Calcio. Come ds sempre più ricorrente la voce che porterebbe a Peppino Pavone. Infine Coccimiglio, che aveva manifestato l´intenzione di rimanere (anche con una piccola quota) nella società rossonera, idea però accantonata dalla nuova cordata e dai tifosi, potrebbe meditare di acquistare un´altra società di serie C1, il Pisa. Per ciò che concerne gli stipendi arretrati, dopo Foggia, Sora e Vis Pesaro, anche i giocatori della Reggiana, prossimi ad affrontare i play-off, hanno scioperato ieri per la crisi societaria della società emiliana (debiti fino a 25 milioni di euro). Fatale, invece, non aver aggianciato la zona che conta per Renzo Ulivieri che si è dimesso da tecnico del Padova.