La trasferta di Fermo non nasce sotto una buona stella. Massimo Morgia, oltre a rinunciare a Tomei e Moro appiedati dal giudice sportivo, è costretto anche a fare a meno di Mounard, squalificato clamorosamente dalla disciplinare dopo circa tre mesi (8 dicembre 2004) dall´episodio per il quale è scattata l´inchiesta. Anche l´impiego di Marruocco, febbricitante da due giorni, è a forte rischio. L´allenatore rossonero, costretto a convocare diversi ragazzi della Berretti (tra questi Quinto, Scippo e Pollino) cerca di minimizzare l´emergenza: “ho la fortuna di avere a disposizione molti bravi giocatori – dichiara Morgia – per cui riusciremo comunque ad essere competitivi. Dispiace non poter dare continuità alla stessa formazione, così come dispiace non poter giocare per intero le gare in 11 uomini”. In ogni caso per il tecnico romano per le partite giocate a Fermo la tradizione è favorevole. “Loro hanno una squadra giovane e ben organizzata, ma credo che noi abbiamo le potenzialità per poterli battere. Poi alle mie formazioni il campo fermano porta bene, i precedenti con Palermo e Savoia mi confortano”.