Rappresentano la gioventù a centrocampo ma sono anche due pedine fondamentali per lo scacchiere Morgia. Stiamo parlando di Riccardo Nardini (nella foto) e Alessandro Moro, rispettivamente esterno romagnolo e tuttofare friulano che, con ogni probabilità, dovrebbero entrambi scendere in campo nella sfida col Rimini. Il ventiduenne laterale proveniente dal Prato, però, non si capacita ancora della cattiva prestazione fatta con la Spal, giornata no che ha coinvolto anche lo stesso Nardini: “Effettivamente domenica è stata davvero una brutta partita, sotto tutti i punti di vista. Anche personalmente ho disputato una partita sottotono e ci è mancata quella determinazione che invece era presente negli altri match; fortunatamente sabato si va a Rimini, partita che ci stimola e dove proveremo a rifarci”. Gli fa da eco Moro, nazionale under 20 e inserito tra i cento talenti italiani della serie C: “Sarà sicuramente una partita difficile, però dopo aver esaminato lunedì gli errori commessi con la Spal abbiamo ritrovato spirito e voglia di fare bene. Dobbiamo innanzitutto cercare di cancellare la brutta prestazione di domenica, e soprattutto andare a Rimini per fare noi la partita, cercando magari di conquistare punti preziosi per la classifica”. Proprio in quest´ottica, però, i due mediani preferiscono non commentare la graduatoria attuale dei rossoneri, concentrandosi invece partita per partita e tirardo le somme solamente alla fine: “Pensiamo a fare i cinque punti per arrivare all´obiettivo salvezza, dopo tutto quello che verrà sarà ben accetto” glissa Nardini, ex compagno di Ciccio Baiano e alla prima stagione in una società del Sud. Più sbilanciato, invece, Moro che ha commentato: “Noi dobbiamo giocare partita per partita e alla fine vedere dova siamo. E´ pur vero, però, che Rimini rappresenta una tappa importante per il nostro cammino, anche perchè poi nelle prossime due gare interne che avremo subito dopo la sosta, penso che lì ci giocheremo tutto il nostro campionato”.