PENSIERI DALLO ZAC�di Stefano Bucci

Cari amici lettori, quella passata, la possiamo definire come la giornata del riscatto delle piccole, e non solo perch� ad essere fermate sono state le big del campionato, ma soprattutto perch�, delle quattro cosiddette piccole che hanno compiuto l�impresa, ben tre figuravano nel massimo campionato dilettantistico sino a qualche mese fa.
Eメ evidente che le vittorie del Siracusa contro il Matera, e della Reggina di Karel Zeman contro la Juve Stabia, sono state le vere sorprese della giornata, ma neppure da sottovalutare sono stati i pareggi raccolti da Akragas e Vibonese contro le capolista Foggia e Lecce, il tutto a dimostrazione di come questo campionato nasconda insidie ed ostacoli a volte inaspettati.
Nell�ultima gara giocata con uno Zaccheria deserto, i rossoneri le hanno tentate tutte per raccogliere l�intera posta in palio, ma invano, e si sa, quando non � giornata, puoi giocare anche per ventiquattro ore consecutive�
La gara con l�Akragas � sembrata tanto simile a quella con il Monopoli dello scorso anno, allora furono due i rigori sbagliati e non uno come in questa occasione, e se ci mettiamo la traversa e le tante volte che abbiamo visto il pallone danzare nell�area piccola della porta siciliana, beh, poco ci sarebbe da rimproverare ai satanelli, peraltro con i limiti di una condizione non ancora ottimale.
Il Foggia resta comunque in testa, anche per merito di Guarna, bravo sino al fischio finale, per il dopo�, conserva l�imbattibilit� cos� come il Lecce, distanzia di un ulteriore punto il Matera e la Juve Stabia, e prosegue in quella striscia positiva di risultati, importantissima per non minare un ambiente discretamente euforico, ma purtroppo sempre propenso a fare paragoni.
Vorrei ricordare ai nostalgici, che i campionati si vincono in primavera e non in autunno, cos� come la classifica, al momento, � puramente indicativa, e che il punto in pi� o in meno non pu� essere motivo di euforia o scoramento.
Tuttメaltra cosa sono gli atteggiamenti di nervosismo del dopo partita, ingiustificati e quasi sempre dannosi, pertanto sarebbe opportuno in un futuro evitare tali intemperanze, lesive dellメimmagine di una squadra che aspira al salto di categoria.
In attesa di rivedere finalmente lo Zaccheria gremito dai suoi abitanti, i rossoneri sono chiamati ad unメaltra prova importante contro la Juve Stabia, diretta concorrente nella corsa promozione.
Sul sintetico di Castellamare, il Foggia prover� a conservare la vetta della classifica, convinto come sono, che proprio le assenze eccellenti stimoleranno ancor pi� i nostri ragazzi nel far fronte all�emergenza, e poi, come suol dirsi, se son rose, fioriranno.
Alla prossima.