Pescara, Zeman: “Mi ero dimesso. Mercato? Difficile fare acquisti mirati”

Zdenek Zeman ha parlato in vista della gara contro il Novara: “Tutte le vigilie sono delicate perch� si gioca la partita e uno spera che la squadra riesca a giocare un buon calcio e fare risultato. Per me non cambia niente”.

Domani tante defezioni: “Siamo sempre in tanti a disposizione, poi gli infortuni sono in gran parte quelli cronici che ci sono dall´inizio della preparazione. Proietti � a disposizione. Sicuramente non parte dal primo minuto”.

Sul Novara: “E´ una squadra tipica di Serie B. Giocano abbastanza corti con molta densit� a centrocampo e dietro e cercano di giocare maggiormente in contropiede. Noi siamo andati sotto sul piano del gioco solo contro Foggia, Frosinone e Empoli, nelle altre abbiamo creato di pi� come nelle ultime due partite dove ne abbiamo fatte 17 ma ci manca la concentrazione. O perch� vogliamo fare tutti gol e dopo ne risente la difesa o perch� facciamo sciocchezze”.

Aveva pensato alle dimissioni dopo Cesena? “Io ho dato le dimissioni il primo di settembre. Poi sono stato convinto dagli altri di continuare e sto continuando cercando di fare il meglio possibile. Noi dovevamo valutare cosa fare. Erano troppi 42 giocatori prima e anche ora con 34. Io non ci riesco, si lavora in difficolt�. Poi sono rimasto cercando di fare il meglio possibile”.

Dimissioni dovute a cosa: rosa ampia o acquisti mancati? “Avevamo troppi giocatori. A fine campionato avevamo fatto la lista dei giocatori che possono rimanere e andare via ma quei progetti non sono serviti, non abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Se vogliamo essere competitivi dobbiamo fare acquisti mirati”.

Sei pentito della scelta fatta? “No, ma si lavora in difficolt� con problemi che hanno anche gli altri”.

Che situazione si profila con l´apertura del mercato: “Se non sono stati fatti in estate � difficile farlo anche ora anche se le richieste di rinforzare la squadra ci sono”.

Ganz che tipo di infortunio ha: “Bisogna prendere per buono quello che dice il ragazzo. Dice che ha dolore sulla pianta del piede ma non si vede nulla dagli esami clinici”.

Quanto sar� importante fermare Maniero e se oggi potrebbe essere utile al Pescara? “Ai miei tempi era titolare, poi Immobile si � conquistato il posto. Immobile non era un grande giocatore visto che veniva da un campionato con tre gol. Aveva fame e voglia di fare”.

Non ha paura di un esonero? “La societ� fa le sue scelte, non le faccio io. Sto lavorando cercando di fare meglio che posso. Se non buttavamo via punti eravamo primi in classifica e giocavamo bene. Ma abbiamo poca attenzione e applicazione”.

Possibile vedere Elizalde dal primo minuto? “Fa parte della squadra, ha 17 anni e se non va bene me lo bruciate e io non voglio. Se somiglia a Romagnoli? A quel tempo ho portato 6 ragazzi dalla C che avevano fame e carattere. Non erano tecnicamente rispetto agli altri a parte Insigne”.

Cosa manca a questo gruppo? “La fame di vittorie e la voglia di migliorarsi come l´anno scorso. I giovani devono essere tirati da quelli esperti perch� i giovani non possono risolvere i problemi”.

Su Bovo e Campagnaro: “Il primo ha fatto 70 allenamenti e Campagnaro 54. In totale come squadra ne abbiamo fatti 180”.

Quali sono i rapporti con la societ�? “Sto benissimo con il presidente. Calcisticamente la vediamo in modo diverso. Le mie esigenze non corrispondono alle sue”.

Sulle parole di Fiorillo che la squadra � con Zeman: “Le parole sono semplici. Ho visto tutte le interviste e ognuno dice una cosa diversa. Quindi sono parole difficili da capire. C´� un errore di valutazione di base. Loro cercano un allenatore amico, io sono qui per lavorare”.

fonte: tuttopescaracalcio.com