Queste le parole del tecnico Gianluca Grassadonia, riportate da magicapro.it, al termine della vittoriosa gara contro il Cesena: “Abbiamo perso qualche anno di vita in questa partita, le tensioni sono tante. Noi abbiamo il dovere di trasmettere tranquillit�, siamo andati in svantaggio, li abbiamo ripresi e abbiamo subito un altro gol: a fine primo tempo la missione sembrava impossibile. E� venuta fuori la qualit� morale del gruppo, oggi tutti hanno fatto la differenza. Andiamo avanti, con la giusta serenit� e due giorni di riposo, poi da marted� riprenderemo a lavorare e cercare di correggere gli errori che abbiamo fatto oggi. Oggi l�errore pi� clamoroso � stato quello del mancato 3-1, in cui hanno fatto presentare l�attaccante avversario solo contro il portiere, rischiando di far finire la partita. Sui due gol presi parliamo di un errore di giovent� di Bifulco, che ci pu� stare vista l�et�, e di un �infortunio� di Bergamelli, che � rimasto impiantato nel terreno nell�intervento di Jallow. Certo, gli errori ci sono stati e dobbiamo cercare di correggerli, ma oggi vedo molte pi� cose buone, a partire dai tre punti. Nel primo tempo abbiamo sbagliato Nel secondo tempo la squadra ha dimostrato di esserci dal punto di vista mentale, questo � un gruppo che ha grandi valori, abbiamo preso una leggera boccata di ossigeno e ora dobbiamo rimetterci a lavorare. Accostamenti a Zeman? Lui mi ha fatto esordire in Serie A, ma io in quanto difensore mi arrabbiavo sempre e non sono minimamente contento del fatto che la squadra prenda gol. A me non piace elogiare il singolo, oggi i complimenti vanno a tutta la squadra, chi ha giocato dall�inizio, chi � subentrato e chi stava entrando e non � entrato. Nel primo tempo eravamo troppo piatti, non davamo la giusta pressione ai centrocampisti: nei primi 35′ noi dalla panchina non siamo riusciti a farci capire e i giocatori in campo forse non hanno recepito qualcosa, ma l�importante � che alla fine siamo riusciti a metterla a posto grazie ad una importante reazione dal punto di vista mentale”.