Sono cinque i pareggi fatti registrare nella penultima giornata di campionato, dei quali tre a reti bianche, un numero che fa salire di mezzo punto percentuale (giunto adesso al 18,18%) il dato concernente gli zero a zero. Sale, invece, quasi di un punto percentuale quello relativo ai pareggi totali, che toccano il picco più alto del campionato a quota 36,4%. Unico dato rimasto immutato è quello della media gol a partita, bloccata dall’inizio del torneo poco al di sotto delle 2 marcature. Fino ad oggi sono stati giocati 297 incontri e sono state realizzate 582 reti, (circa il 20% dei gol totali sono stati messi a segno dalle tre big del torneo, ovvero Rimini, Avellino e Napoli). L’ultimo turno, tra i tanti pareggi, ha regalato qualche verdetto, soprattutto nella parte bassa della classifica, dove le posizioni difficilmente cambieranno. La sconfitta interna contro il Lanciano cagiona alla Vis Pesaro la retrocessione diretta, evento sottolineato impietosamente dai numeri. I marchigiani costituiscono la cenerentola del girone con soli ventiquattro punti in classifica (sedici conquistati in casa ed otto conquistati in trasferta). Sono solo venti i gol segnati (solo Giulianova con 19 e Chieti con 18 sono riusciti a fare peggio), mentre con cinque vittorie e diciannove sconfitte è la squadra che ha vinto di meno e perso di più. In zona play out resta solo da decidere la composizione del tabellone degli spareggi, con la Fermana già sicura del quintultimo posto ed il terzetto composto da Sora, Giulianova e Chieti a contendersi la piazza migliore. Per i canarini la sconfitta a Cittadella (due a zero) ha distrutto definitivamente ogni speranza di evitare i play out, in quanto, nonostante i soli tre punti di distacco dal Martina, i marchigiani sono in svantaggio negli scontri diretti. Le partite giocate domenica scorsa da Chieti, Giulianova e Sora invece non sono andate oltre il mero significato statistico, con le tre squadre in questione già da tempo rassegnate agli spareggi. Il Sora ha perso al Partendo di Avellino grazie al gol del solito Millesi, un esterno sinistro ricco di fantasia capace di segnare in questa stagione otto gol molto pesanti. Il Chieti, divide la posta in palio con il Foggia in un match in cui entrambe le formazioni erano alla ricerca del punto per essere confortate anche dalla matematica nella conquista degli obiettivi prefissati. Anche il Giulianova, sotto la guida del neo tecnico Giorgini (ex Ancona, Brindisi e già allenatore dei giallo-rossi qualche stagione fa), impatta a Benevento e spegne le ultime ambizioni play off dei ragazzi di Sergio, capaci di recuperare dal dodicesimo al quinto posto in nove partite, ma anche capace di sciupare quanto fatto di buono in solo tre gare, nell’arco delle quali hanno conquistato solo un punto. Nella parte alta della graduatoria il Rimini, grazie al pareggio conquistato al San Paolo, attende solo la matematica per dare il via ad una festa praticamente annunciata. Sono solo tre i punti che dividono i Romagnoli dall’Avellino, ma in caso di un eventuale quanto improbabile aggancio nel match di domenica prossima (al Rimini basta un punto in casa contro il Chieti), la classifica avulsa premierebbe i ragazzi di Acori. L’unica speranza per gli irpini è quella di battere con tre gol di scarto la Spal. In Zona play off il Napoli è già sicuro del terzo posto mentre tre squadre si contendono gli ultimi due posti validi per gli spareggi. La favorita, grazie alla vittoria per tre a due sugli estensi, è la Reggiana di Bruno Giordano attesa da un impegno non impossibile al Biondi di Lanciano. Per Padova e Sambenedettese, entrambe bloccate sul pari da Teramo e Martina la resa dei conti è vicina. Domenica prossima si giocheranno all’Euganeo l’accesso ai play off. Accreditata al raggiungimento dell’obiettivo sembra essere la Samb che può permettersi anche di perdere con un gol di scarto. Tra le curiosità dell’ultimo turno segnaliamo il ritorno al gol di Soncin giunto a quota diciannove reti.