Rossi: “Vorrei più calore dal pubblico. La cura dei dettagli necessita tempo”

Delio Rossi allenatore del Foggia

Le parole di Rossi dopo Foggia-Turris:

”Quando sono arrivato non sapevo nemmeno quante partite mancassero e contro chi dovessimo giocare. Foggia si accetta indipendentemente da tutti i fattori e sono venuto a dare una mano, iniziando a mettere qualcosa di mio. Ho ragionato sempre un allenamento alla volta, in attesa del riscontro della partita. Ho avuto grande disponibilità da parte di tutti. Prima della partita non sapevo in che posizione saremmo arrivati ed era inutile pensare alla classifica se non avessimo fatto il nostro. Conosco l’ambiente foggiano e nel primo tempo il pubblico era un po’ freddino. Secondo me i tifosi si dovrebbero vedere maggiormete quando le cose vanno male, anche se la squadra era presente in campo. Mi auguro che loro ci aiutino, perché so che possono farlo e credo che i ragazzi ce la stiano mettendo tutta per portarli dalla nostra parte. Oggi ho avuto modo di vedere altri giocatori, ho fatto esordire Capogna e ho avuto disponibilità da parte di tutti. Farò le mie scelte, magari sbagliando, ma solo chi non si mette in gioco non sbaglia.

Non posso incidere dal punto di vista fisico, ma un minimo come organizzazione in campo. Sono partito da quanto loro conoscevano meglio, senza stravolgerlo, anche perché avrei voluto giocare 4-3-3 ma sarebbe stato delittuoso dato che non ho gli interpreti. Secondo me siamo abbastanza indietro per quello che ritengo sia il mio lavoro, ma sono cose che non si possono fare durate il campionato, ma in ritiro. Ho bisogno di recuperare anche certi giocatori che al momento sono borderline, perché ci sarà bisogno anche di loro.

Il primo tempo c’era fatica a metà campo perché le mezzali scappavano e si andavano a schiacciare sui loro marcatori. Il primo passaggio era sempre piatto, senza saltare una linea, e questo creava rischi. Non aggredivamo lo spazio in maniera giusta. Poi nel secondo tempo abbiamo cambiato qualcosa e si è visto.

Ho tenuto conto dei diffidati e ho visto altri giocatori che avevo visto solo in allenamento. Voglio affrontare i playoff avendo più scelte possibile, anche perché in alcuni ruoli siamo molto corti.

Di Noia è un giocatore che avevo visto in allenamento e non appena è tornato a disposizione ho provato. Ha caratteristiche diverse rispetto a altri centrocampisti, ma ci darà una mano anche lui.

Io decido in base agli allenamenti e Bjarkason ha meritato di giocare. Qualora avessimo perso sarebbe stata colpa mia. Per me è un giocatore molto molto utile.

Sto cercando di dare solidità e un filo comune. Non sono proiettato ai playoff ma all’allenamento che faremo mercoledì. Sto lavorando sulle distanza, sulle giocate, sulle uscite e tanti fronti, ma non posso pretendere qualcosa che non mi potranno dare. La cura dei dettagli necessità di tempo”.