“Ho visto la palla entrare ed ho goduto come un matto, dedico il goal a mia moglie e mia figlia, ma anche un po’ a tutto il gruppo perché meritiamo questa situazione. Io e Russo siamo giocatori non alti e la nostra prerogativa è quella di giocare palla a terra e scambiarla tra di noi, in allenamento riusciamo a creare tanto… sta andando bene, sono contento e le prestazioni ci sono. Con Tedesco sono appena due partita ma con il tempo l’intesa migliora, era abituato ad allenamenti più tranquilli, piano piano si sta integrando nei nostri allenamenti che sono vitali. Sono un giocatore generoso, mi capita tante volte di non segnare, ma cerco sempre di dar tutto me stesso, mi fa piacere che mi fate notare questa mia componente personale. Ho vinto la Serie D nello scorso anno con il Cesena, a Natale avevamo chiuso con 3 punti dalla seconda e poi in rincorsa abbiamo sorpassato la prima… vedo che non stiamo più soffrendo nelle partite come squadra, dobbiamo pensare partita per partita perchè è la nostra forza, se la pensiamo così faremo la differenza. Il goal mi mancava, dopo tutto il lavoro sporco che facevo volevo esser premiato, per fortuna è arrivato e si è scatenata la gioia e la felicità… mi dicevano che sarebbe stata la giornata giusta e lo è stata.”