Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne regionali del Corriere dello Sport.
E’ mancato soltanto il risultato. Cudini aveva chiesto al Foggia di ripartire e così è stato, almeno da un punto di vista del gioco. I satanelli non sono riusciti a superare il Benevento al Pino Zaccheria ma non hanno nulla da rimproverarsi: ieri sera nell’impianto di via Gioberti si è vista una grande prestazione dei rossoneri contro un’ottima squadra, candidata per la vittoria finale. E per poco non sono arrivati i tre punti: al 90′ la punizione pennellata di Embalo si è stampata all’incrocio e ha negato ai tifosi una gioia probabilmente meritata.
CHE SALINES. Ha una marcia in più Emmanuele Salines. Il difensore napoletano (nove presenze e un gol, peraltro decisivo, contro la Turris) e una delle note più liete del Foggia targato Mirko Cudini. Per i tifosi non si è trattato certamente di una scoperta vista la bella stagione disputata in Serie D nel 2019-2020: allora il classe 00, nonostante la giovanissima età, aveva già dimostrato tanto. L’esperienza accumulata in questi anni è valsa il suo ri-tomo in Capitanata: nella gara di ieri il 22enne è stato uno dei migliori in campo, dimostrando la sua versatilità in campo in tutte e due le fasi. Con le sue allaci percussioni ha impensierito – e non poco – la retroguardia sannita, risultando anche decisivo in fase difensiva con un paio di interventi notevoli: uno su tutti un salvataggio in corner su un’uscita non perfetta di Nobile (uno dei pochi errori dell’estremo difensore rossonero). Al 54′ la sua perla: una sciabolata morbida dalla trequarti offensiva che taglia interamente l’area di rigore giallorossa e trova Vezzoni sul secondo palo. Ma lex Inter ha soffocato in gola la gioia dei 5.908 spettatori presenti colpendo male di testa il pallone.
BUONA PROVA. «Punto che ci soddisfa – ha dichiarato Cudini ai microfoni di Antenna Sud – nel primo tempo abbiamo anche avuto un inerzia un po più positiva, ma purtroppo non siamo stati bravi a concretizzare. Viceversa, sono molto contento di come abbiamo tenuto testa al Benevento, una squadra di grandissimo livello». La disamina del match a livello tattico e di occasioni: «Un peccato per la punizione di Embalo che avrebbe potuto spalancare le porte dei tre punti, ma siamo ugualmente soddisfatti. Forse in questo momento stiamo raccogliendo un po’ meno rispetto a quello che meriteremmo». Domenica, i rossoneri si recheranno a Picerno: «Il nostro grande obiettivo è quello di tornare a vincere il prima possibile. Chiaramente, faremo quanto è nelle nostre corde per riuscire nell’intento».