CdS – Foggia, i movimenti sono solo in uscita

Davide Petermann (foto: Antonello Forcelli)

Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne regionali del Corriere dello Sport.

Mercato in movimento, ma per il momento soltanto in uscita. Saluta Di Pasquale che andrà a giocare nell’Arezzo, in forse la permanenza di Garattoni e di Frigerio richiesti da alcune squadre in serie B. Può fare le valigie anche Petermann che è richiesto dalla Virtus Entella proposta che starebbe prendendo seriamente in considerazione.

Era nell’aria la cessione di Davide Di Pasquale, specie dopo il brutto episodio di cui fu involontario protagonista (l’auto crivellata di colpi di pistola nell’antistadio, il giocatore era con la squadra per la finale Lecco-Foggia del 18 giugno, episodio ancora senza un responsabile). Un ragazzo mite Di Pasquale, capitano dei rossoneri e che appena qualche mese prima aveva rinnovato il contratto per un’altra stagione. Per lui 41 presenze e quattro reti in maglia rossonera in due stagioni, giocatore scoperto da Pavone e lanciato da Zeman nella stagione 2021-22 poi quest’anno la consacrazione e la fascia di capitano anche se un infortunio ne aveva minato il rendimento nella fase finale della stagione.

TUTTI IN ATTESA. Alla finestra tutti gli altri elementi della rosa, in attesa di un cenno dalla società sulla ripresa delle operazioni. E invece sempre più calma più piatta in casa Foggia, società a quanto pare preoccupata solo del ricorso per la serie B (il 2 agosto dovrebbe essere presentato il ricorso al Tar) e poco altro. Il direttore sportivo in pectore, Emanuele Belviso, non ha ricevuto ancora mandato per operare e del resto come potrebbe se manca ancora l’allenatore? Intanto i sedici tesserati, fiutata l’aria, stanno guardandosi intorno e chi ha qualche offerta la valuta. Quasi tutti i giocatori rossoneri hanno mercato dopo quel che sono stati capaci di fare nei playoff. Ovvio che le altre società adesso comincino a farci un pensierino su più di qualcuno specie dopo aver soppesato la situazione di stallo in casa rossonera sul piano societario. A dieci giorni dalla conferenza di Canonico (10 luglio) non si è mossa foglia e se la casella del direttore sportivo è in qualche modo già stata occupata, per l’allenatore invece non si vede alcuna schiarita.

SOCIETÀ. Canonico sembra sul punto di mollare, ieri gli imprenditori foggiani riuniti in un’unica cordata hanno notificato la proposta di acquisto. La cordata sarebbe disposta a sanare l’intera debitoria (oltre 4 milioni di euro secondo le cifre trapelate), ma hanno chiesto a Canonico di risolvere il contenzioso con Maria Assunta Pintus (che chiede ragioni di tale attivismo, si legga articolo accanto, ndr), proprietaria per il 49% del club e tuttora in attesa di essere saldata, prima di intavolare la trattativa. Altrimenti il Foggia con un contenzioso in atto sarebbe praticamente incedibile.