Colombo: “Bravi a far girare gli episodi dalla nostra parte”

Le parole di mister Colombo dopo Foggia-Monopoli:

“Le partite hanno sempre vite differenti tra loro. Abbiamo avuto il merito di non esserci abbattuti dopo lo svantaggio e abbiamo dato la svolta alla gara dal punto di vista psicologico. Andare sotto dopo 5 minuti ci ha tolto delle sicurezze e certezze e abbiamo sofferto maledettamente nei primi 15 minuti. Gli episodi hanno inciso e abbiamo avuto più serenità, con la squadre che ha capito meglio cosa volessi in entrambe le fasi. Dopo il pareggio abbiamo trovato il coraggio e siamo riusciti ad eludere la pressione del Foggia in 4/5 occasioni e credo che siamo una squadra capace di poterlo fare anche in maniera più frequente. Nel secondo tempo la squadra ha interpretato e letto bene la partita, abbassando i ritmi e colpendo quando poteva. Yeboah ha gamba per mettere in difficoltà i difensori. I primi tre gol sono stati eurogol: non so se sono stati bravura o fortuna, però hanno inciso.

Mi aspettavo la supremazia a centrocampo e non ero contento nelle fasi iniziali perché sapevo come potevamo uscire dalla pressione. Abbiamo lavorato nelle crepe psicologiche dei nostri avversari. Il Foggia non è stato fortunato con la traversa di Emmausso e il tiro impreciso di Zunno.

Mi sono arrabbiato molto con Yeboah. A risultato quasi acquisito è normale che possa esserci da parte dell’avversario qualche comportamento che possano farti perdere le staffe, ma non deve reagire.

Calvano ha convissuto con dei problemi articolari al ginocchio. Nelle settimane precedenti non ha sempre avuto continuità nell’allenarsi e ho pensato di andare su altre scelte, ma questa settimana invece si è allenato con più continuità. Per le caratteristiche si è adattato, dovendo fare un po’ più la mezzala, ma, al di là del gol, sono soddisfatto della prova. L’anno scorso ha fatto un grandissimo campionato e ci aspettiamo tanto per le sue caratteristiche, ma va aspettato dal punto di vista fisico, sicuramente al Taranto non ha potuto lavorare al meglio in ritiro.

Dobbiamo rimanere con i piedi per terra. C’è un grande equilibrio, soprattutto nelle fasi iniziali di campionato con allenatori e calciatori che devono ancora conoscersi al meglio. Ci vogliono un po’ di giornate affinché si delineino le forze in campo. Il nostro primo obiettivo è la salvezza con maggior tranquillità rispetto allo scorso anno, poi si vedrà.

Credo che ci si debba vestirsi eleganti quando si ha la palla e sporchi o da lavoro quando non la si ha. Per difendere in un determinato modo, la compattezza è importante e bisogna avere lo spirito. Ho visto Scipioni stanco dopo una settimana difficoltosa e avevo bisogno di un giocatore fresco per marcare i giocatori del Foggia che sono veramente micidiali nell’uno contro uno”.